Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] mediante i p. ritornati alla luce, c'informa diffusamente circa la fabbricazione della carta papiracea in Egitto. Malgrado luce, e se è vero che in Egitto, nella patria del p., la pergamena dové trovare un ambiente sfavorevole alla sua diffusione ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] . Gli scavi proseguono tuttora per portare completamente in luce l'intera zona e per chiarire l'andamento dei di 400. Nel 1956, su una tomba della fine del IV sec. furono scoperte due al culto eleusinio e alla diffusione di esso nel mondo ad opera ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] della progettazione architettonica a quello della decorazione, contribuì in maniera sostanziale alla diffusione 1964, pp. 33-48; Id., Artisti della Valle Intelvi e della diocesi comense attivi in Baviera alla luce di carte d'archivio del Ducato di ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] si associarono in campo artistico la diffusione e lo sviluppo nella regione prima dello stile romanico e poi di di espressività che andò ulteriormente accentuandosi nei decenni successivi.Vide la luce in L. nel sec. 14° uno dei più antichi gruppi ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] un indumento atto a riparare dalla pioggia, si spiega alla lucedella presenza nel p. del cappuccio, che peraltro ben presto perse in epoca trecentesca, si conferma nuovamente la diffusione di esemplari in opus anglicanum con spartimenti costituiti ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] In questo modo, tanto gli uni quanto l'altra brilleranno di luce riflessa e, grazie all'analogia con il corpo umano, si là delladiffusione di cariatidi e telamoni o di protomi umane più o meno ornamentali, casi particolari d'impiego della figura ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] di Barkaer (Jutland orientale), nel quale sono state messe in luce due lunghissime case parallele, e la stazione di Knardrup (Sjaelland) arrivo e la diffusione, in Danimarca e in Svezia meridionale, della cultura delle tombe singole o dell'accetta da ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] il teatro, attorno al quale gli scavi hanno messo in luce una vasta piazza, una via conduceva all'agorà, passando davanti delle colonne del peristilio e del thàlamos S non ha senza dubbio altra origine, ma è Antiochia che ne condivide la diffusione ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] . Capitolare, LXXXV, già LXXX). Due altre famiglie di sacramentari videro la luce a Roma tra i secc. 6° e 8°: i gelasiani, tipo epoca carolingia poté essere realizzata grazie alla diffusionedell'antifonario gregoriano. Per quanto riguarda l'ufficio ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] che viene narrata, la diffusione del rilievo storico, sono come la dimora (in sumerico é "la casa") della divinità, e poiché gli dèi vivono sulle montagne, il sensibilità ai volumi compatti sfiorati dalla luce che presuppone l'esperienza dei periodo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...