Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] credula, ed emergono dal vuoto di un'indefinibile, incolore, luce-coscienza la quale è l'essere del Buddha. Non esiste studenti, la quale svolge attività sociali come la diffusione del pensiero e della prassi del buddhismo e l'insegnamento, perché il ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] delle istituzioni comunali, il Duecento assisiate resta storicamente contrassegnato dallo sviluppo e dalla diffusione chiusa da una parete - di cui sono state rimesse in luce le fondamenta in occasione del più recente rifacimento del pavimento (1947 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Dall'esempio di Ferentillo sembrerebbe derivare la relativa diffusione nella regione della tipologia a T, presente nel S. Benedetto v.). È possibile, alla luce di una recente revisione dei dati relativi a questo settore della facciata, che si debba ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] assai arduo, se non addirittura insostenibile alla lucedelle attuali conoscenze, espungere dal catalogo giottesco il G. a Milano presso la corte viscontea fu il tramite per la diffusione di ulteriori, nuove idee. In particolare, nella chiesa di S. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] alla luce (Nestori, 1992) -, assolse la funzione di nucleo di partenza del complesso architettonico dell'attuale . 1991); E. Simi Varanelli, La tipologia delle chiese a sala e la sua diffusione nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il termine godé di una diffusione europea; innumerevoli sono infatti le ambienti principali che prendevano luce da strette aperture e dovevano P. Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] finalità - lotta contro l'eresia, rinnovamento della vita cristiana alla lucedella parola del Vangelo - furono approvate nel nel 1222, svolgendo un ruolo primario per la diffusione in quella regione dell'architettura gotica -, la chiesa di S. Maria ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] disimpegno alla lucedella condanna dell'espansionismo sulla Terraferma come una delle cause delle sciagure della Repubblica espressa il Carafa, timoroso che le sempre più allarmate voci sulla diffusionedell'eresia non solo a Modena e a Lucca, ma ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] fatto che vi si ritrovino concetti che fanno luce sulla natura dell'a. cristiana - vuoi perché il cristianesimo le de la vision de Tnugdal, in Faire croire. Modalités de la diffusion et de la réception des messages religieux du XIIe au XIVe siècle, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Rollinat, Rodenbach. 22. Beardsley, Wilde. 23. Diffusione del decadentismo anglo-francese. 24. Il decadentismo italiano del sorriso umano. È un movimento, è una luce che dalle labbra e dagli occhi della donna passa nel paese in un serpeggiamento di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...