Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Phillips - un grande artista americano - propaganda l'uso dellaluce a carbone e i suoi vantaggi economici, quasi prevveggente il progresso civile e non solo un mezzo per la diffusione di prodotti. In Italia l'Associazione pubblicità per il ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] una delle sue mirabolanti acrobazie di volo a vela.
La fotografia condivide le sue fortune con la diffusionedell'alpinismo che sotto i dieci metri assorbe i 7/8 dellaluce solare di superficie, costruendo un rudimentale sistema di illuminazione ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] e la diffusione in questo del culto di Hera, ma specialmente le fasi di sviluppo della città e i caratteri della sua monetazione. colline ed il mare, prestandosi al mutevole gioco dellaluce, quasi un prodigio per lo studioso assetato di conoscenza ...
Leggi Tutto
GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] dà un'idea eccellente del modo in cui si attuava questa diffusionedella dottrina "attraverso l'immagine" e, insieme ad altri consimili pubblicato e gli scavi avranno riportato alla luce sculture databili stratigraficamente, si potrà forse ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] cristiana fu in seguito determinante per la nascita e la diffusionedell'iconografia legata ai mestieri e alle allegorie dei Mesi (v di restituzione delle divinità mitologiche alla loro origine classica.In Italia, alla luce già delle prime esperienze ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] diffusionedella radiazione, che avvengono con maggiore probabilità all'aumentare dell'energia. Questi fenomeni fanno sì che l'intensità della radiazione in una zona della olografia si avvale delle proprietà di coerenza dellaluce laser, consentendo ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (ichnographia) ed è dunque ipotizzabile una certa diffusionedella pratica di rappresentazione di una costruzione a livello di preincisione (Schöller, 1978), ben evidenziabile con esami a luce radente o a raggi ultravioletti.Tra i progetti emerge il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dell’VIII e del IX secolo, la fisionomia del complesso etnico e culturale slavo-orientale.
Secondo un procedimento di identificazione retrospettiva, alle diverse culture regionali messe in luce ruolo essenziale nella diffusionedella scrittura nella ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] collaborava alla diffusione commerciale al Nord delle stampe del F., testimoniano l'intensificarsi della sua attività cui già e evidente una forte sensibilità nell'interpretazione della diversa qualità dellaluce e della materia (Ep. Rem., X, I, 2349; ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] da precisare in molti dettagli, il quadro relativo alla diffusionedell'uso dei b. mostra che sono interessati, in Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, S. Giovanni a Porta Latina, S. Maria dellaLuce, S. Lorenzo f.l.m., S. Agata dei Goti, S. Eustachio, ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...