CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ) ospitava gli uomini del seguito. L'ampia diffusionedella motta è spiegabile innanzitutto con il progressivo diffondersi . A Castle Acre (Norfolk) gli scavi hanno portato alla luce una casa della fine del sec. 11° che fu trasformata poco alla volta ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] il controllo dei processi che sono alla base delladiffusionedella ‛metropolizzazione'. Quest'ultima denuncia numerose e gravi , o testi scritti in genere, una rapida correzione mediante penne-luce e la stampa anche di una sola parte di ciò che ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] assume un ruolo secondario rispetto all'estetica dellaluce colorata, una delle basi dell'architettura gotica transalpina, a partire già L'ampia diffusionedella spazialità che caratterizza il coro delle Clarisse anima anche lo spazio della chiesa, ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dalla diffusionedelle sculture prodotte nel 14° secolo. Fondamentale per lo sviluppo delle botteghe della città dall'azione dellaluce diretta. Le tre monofore di analoga forma, ma ancora più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di formazione e di diffusionedella pratica urbanistica: dalla comparsa delle prime riviste specializzate in , una divaricazione va messa in luce nell'evoluzione delle politiche urbanistiche attuative delle più avanzate nazioni europee e del ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dotata di un battistero - sarebbe divenuta cattedrale.La diffusionedella cultura postambrosiana si accentuò dopo il 569, durante i non presenta agganci 'pisani' ma si può comprendere bene alla lucedelle esperienze in atto a G. in quel momento. E in ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] riflesso dei sentimenti (teste delle metope e distinzione degli dèi sul fregio) e l'elemento liberatore dellaluce che pervade le forme fino nei secoli dell'Impero Romano, ebbe una importanza culturale enorme per la diffusione di un'arte ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] ebbe grande sviluppo incoraggiato dai duchi di Borgogna. Mentre la diffusionedell'arte cluniacense restò limitata alla stessa B. e a bifora che lascia penetrare fino al centro della cripta la luce proveniente dall'unica cappella del deambulatorio, ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] . Gli scavi compiuti negli anni Venti hanno portato alla luce testimonianze di decorazione dipinta su elementi architettonici e un frammento diffusionedella produzione acritana può essere ipotizzata grazie al sorprendente numero di varianti dello ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 1989) documenta la diffusione di questa preziosa ornamentazione dello zoccolo absidale tra i subsellia e le finestre.Della decorazione a stucco, l'esaltazione dellaluce contenuta sia in un'iscrizione riportata da Agnello (Liber, 50), della quale sono ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...