SWĀT
Pierfrancesco Callieri
(App. IV, III, p. 570)
Archeologia. - L'indagine archeologica in questa regione del Pakistan settentrionale ha conseguito nell'ultimo quindicennio notevoli risultati, in [...] ha rappresentato nell'antichità una delle principali aree di diffusionedella cultura buddhistica, documentata non solo il monastero di Saidu Sharif i, recentemente portato alla luce, caratterizzato dalla presenza di una maestosa scalinata d'accesso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con ambulacro interno, un tipo architettonico che avrà una vasta diffusione nel periodo successivo, fino ai tempi moderni. I musaici spazi e su quella dellaluce all'interno del monumento, che nel variare delle luci e delle ombre, nelle complesse ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] . A Feti La Choya, nell'Angola centrale, sono stati messi in luce i resti di un sito fortificato, datato tra l'VIII e il È molto probabile infine che la diffusionedella mosca tse-tse, portatrice della tripanosomiasi o malattia del sonno che colpisce ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del re Marbod), il centro di diffusionedelle prime (ed anche delle più tarde) casseruole ad imboccatura rotonda è . Questi vetri sono importantissimi per la località remota in cui sono venuti alla luce (v. più avanti, B, v, a).
Un po' più tardi, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] a stampo, dovuta alla diffusionedell'aramaico come lingua ufficiale dell'impero: questa lingua semitica non a nord-est di Mossul. Nel 1843, P.-E. Botta riportava alla luce i primi colossi assiri sul sito di K. e le iscrizioni cuneiformi iscritte su ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] richiama la pianta di quella di Hermopolis Magna è stata posta in luce presso il porto di Huwariya Marea, sulla riva meridionale del Lago distruzione di numerose chiese e monasteri e la diffusionedella peste, che diminuì notevolmente il numero dei ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] culturale nella pianura di Nanyang, ma ha anche gettato luce sul ruolo da essa svolto nella diffusione verso nord di elementi provenienti dalla cultura Qujialing, seguiti, nel periodo della cultura Shijiahe (ca. 2600-2000 a.C.), dalle tecniche ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] pp. XVIII-XXIII, 1-14 e pp. XXIII-LI, 15-95). La diffusionedella raffigurazione cartografica è tale che una moneta coniata intorno alla fine del III sec. della rappresentazione con il punto in cui nasceva il sole, simbolo dell'origine della "luce ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Scultura; C) Pittura; D) Ceramica; E) Artigianato. - IV. Diffusionedella civiltà Minoico-Micenea. - V. Le scritture cretesi-micenee. - VI. in generale i muri esterni (cortili, pozzi di luce), ebbero un basamento più alto di bei blocchi accuratamente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] campo architettonico un'abbondante documentazione che ha messo in luce gli aspetti della tecnica edilizia e i suoi mutamenti nel tempo. Nell il filtraggio dell'aria per la diffusionedelle fiamme e dei gas caldi. Durante l'età della I Dinastia ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...