L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] un'ulteriore innovazione nell'ambito dell'architettura funeraria. Tale tecnica ebbe diffusione in tutta l'Europa con e le abitazioni presentano un impianto semplice. Alla luce di queste osservazioni i monumenti funerari megalitici, nei ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] che ora lavorano nelle c., data la grande diffusione del Cristianesimo, possono provenire dalle migliori botteghe d' delle camere sepolcrali e la disposizione dei cadaveri nei loculi (qoqīm). Raramente, tuttavia, le necropoli ebraiche venute alla luce ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] da oggi, dove gli scavi del 1953 hanno riportato in luce, oltre a opere d'arte mobiliare, una quantità inverosimile di mostrano tra lo spazio e il tempo per la diffusionedell'agricoltura e dell'allevamento a partire da un centro diffusore (nel nostro ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] del costume sarmatico; ha inoltre inizio la diffusione di gioielli decorati in stile policromo, ossia con di oggetti, riportati alla luce da gente del posto nel 1911, comprendente, tra l'altro, ciotole d'argento (una delle quali iscritta), armi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] pp. 69-78; G. Pavan, Il problema della decorazione a stucco nelle basiliche ravennati alla luce degli ultimi ritrovamenti, CARB 27, 1980, pp. 137 Samarra, godette in epoca abbaside di un'ampia diffusione (i confronti più vicini si trovano al Cairo, ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] parte degli edifici del resto dell'Italia e dell'Europa carolingia, non come diffusione di soli repertori, ma anche 1935, pp. 22-43; B. Pesci, Il problema cronologico della Madonna di Aracoeli alla lucedelle fonti, RivAC 18, 1941, pp. 51-64; Toesca, ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] Evangeliorum Quattuor Codex Durmachensis, The Book of Durrow, a cura di A. A. Luce, G.O. Simms, P. Meyer, L. Bieler, 2 voll., Olten-Lausanne supera le frammentazioni tribali e consente la diffusionedello stile a. con sostanziale contemporaneità su ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] fase dal 186o sotto la direzione di G. Fiorelli: vengono alla luce molte delle case più famose e le ville di Boscoreale e dei Misteri, s è stata la piena rivelazione delle origini e delladiffusionedelle prime culture agricole e metallurgiche ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quella delle imposte lignee con applicazioni in ferro battuto, che ebbero un'ampia e capillare diffusione dalla A. Melucco Vaccaro, Le porte lignee di S. Ambrogio alla luce dei nuovi restauri, in Felix temporis reparatio, "Atti del Convegno ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] ci sfugge, così come ci sfugge la motivazione delladiffusione di tali immagini sacre al di fuori di un III-IV sec. d.C.). Nel pianoro (trincea 1) è stata messa in luce una sequenza stratigrafica che inizia attorno al II e prosegue fino al III-IV sec. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...