L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] ovvero di "gran visir", mentre una sua più ampia diffusione è conosciuta con il periodo neosumerico presso i dinasti/governatori al-Buhais 18, nella zona pedemontana della catena dell'Hajar, ha gettato luce sulle pratiche funerarie del V millennio a ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] confronto, a mano a mano che gli scavi li riportano alla luce, nuovi manufatti. Questi vengono in tal modo a godere di a causa dei processi di diffusione nell'oceano; tuttavia gli effetti delle perturbazioni sono tuttora notevoli. Misurazioni ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Pisa (Guastella, 1995, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), trovò ampia diffusione a Parigi, in Catalogna e, . 349-352). Tuttavia i testi medievali che gettano maggior luce sul termine sono quelli concernenti la dispersione del tesoro fatimide ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] larghissima diffusione nei bordi e nelle incorniciature. Nei m. a fondo tutto bianco della stessa casa Casa di Fabia o della Regina Elena (I, VI, 5), tralci di acanto (Spinazzola, Pompei alla luce dei nuovi scavi di Via dell'Abbondanza, 1910-1923, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] spiega forse anche la maggiore diffusione in Italia di iscrizioni caso o vengono portati alla luce dalla ricerca locale, come 842) il perduto Ma'mūr min al-arḍ (Le parti abitate della Terra). Vari suoi discepoli, tra i quali spiccano Ibn Khurdādhbih ( ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] delle applicazioni della fotointerpretazione archeologica, il cui immediato successo fu sancito dalla diffusionedelle di ricognizione sistematica, il problema è stato visto in una luce diversa: infatti, solo una frazione dei resti che esistevano in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , la definitiva acquisizione delle reti infrastrutturali, la diffusionedell'edilizia anche funzionale ed complesse. Le ricerche archeologiche hanno portato alla luce i resti del foro, situato a nord della città in prossimità del fiume, in intima ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] è stata fatta una sorprendente scoperta: sono stati riportati alla luce ben 170 vasi di bronzo grandi e piccoli. Il fatto ambito di diffusione si estende dalle pendici nord-orientali dell'Appennino (Bologna, Este) al di là delle Alpi orientali ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] quasi del tutto; aumenta la diffusione di monete e sigilli e migliora la qualità delle figurine di terracotta, ora prodotte in tre zone (A, B e C), nelle quali sono venute alla luce numerose strutture. L'area A si trova nella zona nord ed è stata ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di questi luoghi di culto appare presto evidente alla lucedella considerazione che i più antichi risultano essere anche i una valenza soprattutto culturale, anche in conseguenza delladiffusione degli stimoli evergetici artistici e letterari; si ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...