Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] svilupparono la marina da guerra, con la diffusionedella galera e della nave rotonda, e una certa attenzione al Delogu (edd.), La storia economica di Roma nell'alto medioevo alla luce dei recenti scavi archeologici, Firenze 1993, pp. 295-308; S. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] la mappa della Luna, opera di Gian Domenico Cassini, e la determinazione della velocità dellaluce, calcolata delle "Philosophical Transactions", primo periodico scientifico europeo e organo di diffusionedelle nuove idee scientifiche. Membri della ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 'una né l'altra posizione ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapporto di forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno ciascuna delle quattro forme principali e mantenne questa sua convinzione anche dopo la diffusionedella teoria ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] delle macchine, sia ai livelli tattici di gestione della produzione, raggiunsero un alto livello di standardizzazione. Ciò contribuì notevolmente alla diffusionedella caos, hanno permesso di gettare una luce su questa difficoltà, purtroppo in senso ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] literacy.
Questa prima fase mette già bene in luce un aspetto che caratterizza gli studi sul Public understanding tutela e valorizzazione della cultura scientifica e la legge n. 113 del 1991 'Iniziative per la diffusionedella cultura scientifica' ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Il simbolismo dellaluce nella liturgia cristiana, che trova la massima espressione nella celebrazione della Pasqua, ; inoltre in Occidente la diffusionedella regola monastica benedettina e la pratica delle messe private ne comportarono la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] dagli scavi condotti in Giappone, dove sono stati riportati alla luce oltre 200 siti che hanno restituito evidenze di canali. anche per i riflessi sul più generale problema dell'origine e diffusionedella coltivazione del riso in Giappone, sono le ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] 'Analytical Society, dedicata allo studio e alla diffusionedella matematica 'continentale', caratterizzata dallo stile analitico e . In uno dei suoi appelli al governo, egli mise in luce con perspicacia ciò che sarebbe avvenuto nel caso in cui un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a Shizao, presso Tianshui (Prov. di Gansu), è stata messa in luce una giara funeraria, riconducibile alla cultura Majiayao (ca. 3500-2000/1800 inizio del II millennio a.C. con la diffusionedella metallurgia del rame/bronzo e l'affermazione di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] concomitanza della manifattura di attrezzi agricoli in ferro e delladiffusionedella risicoltura . Quaritch Wales, Dvaravati. The Earliest Kingdom of Siam, London 1969; G.H. Luce, Old Burma, Early Pagan, I-III, New York 1969-70; P. Wheatley ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...