Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] 1440 in poi che se ne vide una diffusione eccezionale. I libri ermetici, e poi Giamblico e della Terra diventa un assurdo; alla dignità dell’uomo ritrovata nella centralità della mente corrisponde la centralità del Sole come fonte dellaluce e della ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] (hνL/c, con h costante di Planck e c velocità dellaluce nel vuoto); vi è pertanto una forza per pressione di radiazione la pompa a diffusione; si impiegano, per lo stesso scopo, anche t. in cui la rimozione delle impurità avviene per adsorbimento ...
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torbidità In un liquido, mancanza di limpidità, di trasparenza, per avere in sospensione sostanze che ne diminuiscono l’originaria e naturale chiarezza. In fisica, t. di una soluzione è il rapporto T tra [...] nella stessa direzione dellaluce incidente e l’intensità dellaluce incidente. Per la misurazione della t. si ricorre ai turbidimetri e ai nefelometri. Coefficiente di t. È il coefficiente di attenuazione dell’intensità luminosa per diffusione in un ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] la relazione positiva tra la produzione e la quantità di luce, aprendo il campo a possibili applicazioni di condizioni di hanno assunto notevole rilevanza problemi quali la diffusionedell’encefalopatia spongiforme bovina (➔ encefalopatia) e ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] editoria che può disporre di un mercato assai esteso.
La diffusionedella m. ha prodotto conseguenze sullo stesso mondo musicale: un anni Sessanta e Settanta, in cui ha visto la luce una quantità davvero imponente di pubblicazioni a essa dedicate ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] mettendo in luce anche una sua fisionomia di tipo socioculturale. Ciò è evidenziato da vari fenomeni: la diffusione di a una regata, a una grande festa del mare. Tuttavia, la diffusionedella n. in Italia è ancora bassa, se confrontata con quella di ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] derogabile della conoscenza umana. L’esigenza di affermare posizioni strutturalistiche ha avuto larga diffusione fuori della linguistica metodo alla ricerca diacronica; viene così portata in luce l’esigenza di estendere il concetto di rilevanza anche ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] che le infirmano e situare gli avvenimenti sotto una luce deformante. Discorso perfettamente razionale che muove da un sapere secondo il quale è al potere che spetta la diffusionedell'ideologia. Essendo le masse ancora incapaci di comprenderne tutte ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] i principî della meccanica quantistica parlando di ‛doppia natura' - corpuscolare e ondulatoria - dellaluce e della materia non con una diffusione spesso policentrica e onnipervasiva. La progressione dell'impatto e delladiffusione dei prodotti ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] In seguito, Haddon si fece promotore delladiffusionedelle tecniche fotografiche e cinematografiche nella ricerca ragione considerato uno dei massimi esponenti dell'a. v., può essere letta alla luce di questo mutamento di paradigma. Etnologo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...