LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] meridionali, che per la prima volta mise in luce i pericolosi legami tra deputati e ambienti affaristici. Al vita politica locale lottando contro la diffusionedelle risaie e per la tutela della salute pubblica; presiedette l'Associazione ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] .189); così mentre vietava la diffusione tra le truppe del "rinunciatario" e popolari, almeno fino a pochi mesi prima della marcia su Roma. L'unico dato certo è che l'uccisione di Matteotti cercò di far luce, chiarisce in parte il suo avvicinamento ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] pochi mesi). In questa occasione ebbe modo di mettersi in luce: sulla base di calcoli elaborati dal padre, riuscì a diffusione in Trento di una malattia infettiva (tifo petecchiale) presentò una buona occasione di affrettare lo scioglimento dell ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] gruppo, di recente formazione, contribuì alla diffusione di una comune cultura giuridica, propria dell'ambito pavese. L. II pose a Carlo. Queste reazioni mettono impietosamente in luce la fragilità della situazione di L. II, costretto a cancellare ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] monarchici). L'opera ebbe grande diffusione anche in Italia: da Napoli sette Novelle... dato in luce, con traslazioni ed esplicazioni 1942, pp. 197-202; F. Lemmi, Il Processo del Principe della Cisterna, in Bibl. di storia ital. recente, XI (1922), pp ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] . In più, non si può escludere - alla luce di questa situazione tradizionale, e anche a causa del per la diffusione del nome "Guido") scritti non suoi (il caso più significativo è quello del manoscritto Theol. lat. qu. 261 della Staatsbibliothek di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] certo, il medesimo parallelismo consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri motivi e momenti VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] proseguire un'attività tesa alla diffusione, attraverso l'istituzione dei "tiri a segno", della istruzione militare. L'avvento il tramonto del garibaldinismo, mise anche in luce le carenze e gli errori dell'Italia ufficiale. Fu sotto la spinta di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] trattate "le crisi sociali e la diffusionedelle idee socialiste e comuniste, la preoccupazione dei dic. 1870) vide la luce nel 1960 e resta esemplare.
Nel 1951 lo Ch. pubblicò a Bari la Storia della politica estera italiana dal 1870 al ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] pubblicazione, dando ragione al Vieusseux che, incaricato dal C. delladiffusione in Toscana, pur accogliendo l'incarico faceva presente che " e di leggerezza politica, e per metterne invece in luce la coerenza dei fini politici, non cadono mai nell' ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...