BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] alla rapida e larga diffusione del Decameròn. Da alcuni passi della lettera, tuttavia, traspare 7, XIII (1930), n. 1, pp. 285-286; C. Ugurgieri della Gherardesca, Gli Acciaioli di Firenze nella luce dei loro tempi, Firenze 1932, I, pp. 240, 243, 245, ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] natura delle mofete (Napoli 1683), in cui si traccia la storia della nascita dell'Accademia degli Investiganti mettendo in luce l' , Galasso) come il tentativo della Curia romana di reagire alla diffusionedell'atomismo e del cartesianesimo colpendo ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] efficacemente alla diffusionedelle nuove idee in Piemonte e mantenne rapporti con i rivoluzionari delle altre regioni . s., XVII, 3 (1924), pp. 373-398; E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833 in Piemonte,Firenze 1930, p. 69 e passim; A. ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] studio fu a Venezia, a Padova e a Loreto, mettendosi presto in luce come buon oratore.
La sua prima opera a stampa fu appunto un per celebrare le origini, l'importanza e la diffusionedelle lingue slave, è costituito dal suo opuscolo De Illyricae ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] in provincia a San Martino continuando ivi la diffusione dei principî rivoluzionari. Tornato a Napoli, a 'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, Roma 1883, p. 440; M. Rossi, Nuova luce risultante dai veri fatti avvenuti in ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] del G. era la diffusione tra gli esuli degli scritti destinata a vedere presto la luce nei tre volumi degli Scritti indicem, e in Id., Tutte le opere…, V, 3, Archivio triennale della cose d'Italia, Milano 1974, ad indicem; un breve carteggio è edito ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] storia che rimane tuttavia una delle più oscure della Sardegna.
Non si sa mezzi alla fondazione di chiese ed alla diffusione del monachesimo nei suoi domini.
I pochi, ma permettono di fare qualche luce sui suoi orientamenti politici e sulla sua ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] durante la sua presidenza, dette un forte impulso alla diffusione del movimento cattolico in una zona, come la Romagna, una società che si occupasse della pubblicazione di un nuovo giornale cattolico. L'Avvenire vide poi la luce il 1° nov. 1896 ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] delle carte della badia fiorentina nei Regesta chartarum Italiae dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, ma l'opera non vide la luce a causa delle Firenze prosegui nell'opera di diffusionedell'iniziativa cristianosociale. stabilendo intensi ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] Antonio Castruccio, rende nota appunto l'iniziativa dell'A. rivolta a mettere in luce l'antichità e la grandezza del casato e lucchese, da lui accusato di noncuranza di fronte alla diffusione in città di fermenti ereticali. Invano il granduca tentò ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...