Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] criteri, come la lingua e lo spazio di diffusionedella nostra storiografia. Il saldo di una immaginaria può nascere solo da problemi del presente, che mira a risolvere con la luce del pensiero (per cui «ogni storia è storia contemporanea»). Non vi è ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] alleviata e resa sopportabile se il suo lavoro si svolge in piena luce ed è sottoposto al controllo, per es., dei sindacati.
Nel nazionale) di Stato, ma comunque la diffusionedella ‛parola' denuncia l'influsso della cosa.
I problemi economici e i ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] il santuario ‘etnico’ degli Umbri, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X), sulla statua con corona radiata si veda I. Tantillo, L’impero dellaluce. Riflessioni su Costantino e il sole, in Mélanges de l’École ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] la torre spagnola del Coltellazzo, dove gli scavi hanno messo in luce un edificio sacro in funzione a partire dalla metà/seconda metà più settentrionale, che segna il limite delladiffusionedella cultura orientalizzante in Portogallo, si riferisce ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] delle sue derivazioni venivano utilizzate per esigenze particolari.
Entrambe queste vie di diffusionedella F. Kempf, La deposizione di Federico II alla lucedella dottrina canonistica, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, 3,11 (1968), ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la loro potenziale universalità (Chemla 1999).
Benché, alla luce di queste osservazioni, non si possa fare a meno politico, ma anche da quello della natura e della formazione dell'élite o delladiffusionedella scrittura, sia come attività sia ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Diderot e d'Alembert; dall'esaltazione della filosofia naturale grazie allo spirito geometrico; dalla diffusionedelle migliorie tecnologiche intese a riparare i danni causati e a correggere i punti deboli messi in luce dalla guerra dei Sette anni, e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] della prigionia dell'anima nel regno materiale del Dio malvagio, della sua liberazione e del ritorno al Dio buono, cristiano, dellaluce in uso nella regione d'origine dell'autore. Conobbe una rapida diffusione in tutta la Germania settentrionale e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] il processo di lavorazione subì trasformazioni in seguito alla diffusionedell'altoforno, con frequenza sempre maggiore nei secc. XVI e le altre tecniche, che comportavano la manipolazione dellaluce e del colore, fornirono ai pittori e agli ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] della rappresentazione di corte: nella coniazione di monete e medaglie costantiniane, assieme alla diffusionedell’ cui Eusebio si serve per la prima volta della simbologia dellaluce come topos panegiristico, paradigmaticamente la metafora del sole ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...