L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] il santuario ‘etnico’ degli Umbri, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X), sulla statua con corona radiata si veda I. Tantillo, L’impero dellaluce. Riflessioni su Costantino e il sole, in Mélanges de l’École ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] la torre spagnola del Coltellazzo, dove gli scavi hanno messo in luce un edificio sacro in funzione a partire dalla metà/seconda metà più settentrionale, che segna il limite delladiffusionedella cultura orientalizzante in Portogallo, si riferisce ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] delle sue derivazioni venivano utilizzate per esigenze particolari.
Entrambe queste vie di diffusionedella F. Kempf, La deposizione di Federico II alla lucedella dottrina canonistica, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, 3,11 (1968), ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] la loro potenziale universalità (Chemla 1999).
Benché, alla luce di queste osservazioni, non si possa fare a meno politico, ma anche da quello della natura e della formazione dell'élite o delladiffusionedella scrittura, sia come attività sia ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Diderot e d'Alembert; dall'esaltazione della filosofia naturale grazie allo spirito geometrico; dalla diffusionedelle migliorie tecnologiche intese a riparare i danni causati e a correggere i punti deboli messi in luce dalla guerra dei Sette anni, e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] della prigionia dell'anima nel regno materiale del Dio malvagio, della sua liberazione e del ritorno al Dio buono, cristiano, dellaluce in uso nella regione d'origine dell'autore. Conobbe una rapida diffusione in tutta la Germania settentrionale e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] il processo di lavorazione subì trasformazioni in seguito alla diffusionedell'altoforno, con frequenza sempre maggiore nei secc. XVI e le altre tecniche, che comportavano la manipolazione dellaluce e del colore, fornirono ai pittori e agli ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] della rappresentazione di corte: nella coniazione di monete e medaglie costantiniane, assieme alla diffusionedell’ cui Eusebio si serve per la prima volta della simbologia dellaluce come topos panegiristico, paradigmaticamente la metafora del sole ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] eretici e scismatici alla retta via, alla luce, alla verità e alla salvezza della Chiesa. In linea con quanto iniziato dai era vietato, con la quale si pretendeva di impedire la diffusionedella parola eretica. D’altra parte, il gesto di consegnare ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] più o meno tecniche, fu il contributo fornito dalla diffusionedell'astrologia, sulla base anche di dati provenienti dall' ombre prodotte dai corrugamenti della superficie terrosa della Luna e di un'insufficiente riflessione dellaluce solare, e si ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...