Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] essere innalzato sino al cielo, opera per la diffusionedell’autentica religione contro eresia e scismi, preferisce perdonare portando sotto la sua pace la terra intera […] Tutto era pieno di luce (ἦν τε φωτὸς ἔμπλεα πάντα)».
4 Cfr. Ath., h. Ar. 51 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] dell’alleato tedesco. Agli interessi agrari aveva promesso un’ordinata remunerazione, che poi fallì di fronte alla diffusione comune dell’ingegnere piemontese Filippo Burzio (1891-1948).
Spirito critico, laico e liberale, Burzio si era messo in luce ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] specialmente in tre settori: 1) in quello della rivoluzione socialista, della sua diffusione e del suo consolidamento; 2) in mutui rapporti vengono chiaramente alla luce nella teoria della guerriglia e della controguerriglia, in quanto l'esperienza ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] certa diffusione (nel 1913 in una Storia sociale della Chiesa, edita da Vallardi). Figura di riferimento della corrente p. 177).
67 Per aspetti del contesto e la messa in luce di diverse resistenze, attive e passive, alle trasformazioni in atto, vedi ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] 1819, l’anno della pubblicazione del demestriano Du pape, Alessandro Manzoni dava alla luce le sue Osservazioni 112); 206 (su 3.613), 30 e 14. Una notevole diffusionedell’Opera conosceva la Sicilia: ben 15 comitati diocesani si trovavano nelle 17 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] anche a me sia riservato quel tanto di piacere che la luce può dare e la soddisfazione di una vita tranquilla nel futuro»11 la rapida diffusione del monachesimo, dovuta in larga misura al rifiuto del processo di mondanizzazione della Chiesa ufficiale ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] romeni abbiano inteso proporsi quali împăraţi, pur configurandosi alla luce di quel modello, li rende i più autentici continuatori la diffusione del Panegirico dei santi Costantino ed Elena, testo slavone dell’ultimo patriarca della bulgara Tărnovo ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] Costantino poteva anche servire a mettere in luce le conseguenze storiche delle sue azioni, che perduravano ormai da una storia del Portogallo, favorendo così una considerevole diffusionedelle esposizioni di de Chauffepié. L’articolo di seconda mano ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] di Baker rappresenta un esempio interessante di diffusione presso il pubblico americano di una letteratura ) considerava la figura di Costantino soprattutto alla lucedella crisi del III secolo e dell’anarchia militare, ed era figlia di una matrice ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] che l’autore stesso dà sui tempi e luoghi della sua scrittura. La diffusionedell’HL al nord si spiegherà con i rapporti di sua morte marca con forza questa cesura, tra un prima presentato in luce positiva, e un poi che non può più esserlo. Anche il ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...