GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] il compito di appianare quei contrasti e controllare la diffusionedelle tesi indesiderabili. G. confermò il legato in . Vittore e Pietro Mangiadore: "[…] e Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] diffusione e un alone di rispettabilità anche al di fuori delladella tutt'altro che monolitica dittatura mussoliniana.
In seguito, particolareggiate analisi empiriche dei nessi stabiliti nella teoria di Friedrich e Brzezinski hanno messo in luce ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'Istoria civile del Regno di Napoli vedeva finalmente la luce, in un'edizione di 1100 esemplari (1000 in carta (ma con la falsa indicazione dell'Aja). Mentre a Torino la diffusionedelle opere giannoniane preoccupava le autorità ecclesiastiche ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] si poté determinare. Né valse in questo senso la grande diffusionedelle idee comuniste o socialiste, che tra gli anni sessanta e in maggiore luce nel caso del Veneto, in corrispondenza con la rapidissima intensificazione dello sviluppo economico che ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] carica di tesoriere, si era messo in luce per l’abilità nel gestire a favore dello Stato la spinosa questione dei beni ecclesiastici Parlamento era sicuramente agevolato dalla capillare diffusionedelle organizzazioni cattoliche e, tra queste, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] luce sui luoghi e le modalità della sua formazione, data l'incerta sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento delledell'iconografia alla diffusione di alcuni episodi leggendari della vita del papa, primo fra tutti quello della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e della società urbana, potrebbe essere meglio compresa alla lucedella forza propulsiva della nuova , che fino ad allora non ne aveva usufruito. La diffusionedelle strutture educative e sanitarie contribuì al benessere e alla prosperità di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ultimo, il rivale di Costantino vieta la diffusionedelle monete recanti le incisioni sarmatiche tramite un Lyon, cit., p. 42 ha corretto la datazione al 323 alla lucedella serie occidentale sarmatia. In merito a Sirmio il settimo volume del Roman ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] o comunque una situazione di scarsa diffusionedell’opinione della Santa Sede era percepita però anche come malleabile strumento nelle mani dell’autorità ecclesiastica, ma in questa sede, anche alla lucedell’episodio che coinvolse dieci anni ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] 42), pp. 72-6; X 2.1.13) vide la luce nel contesto dei tentativi di pacificazione connessi all'interminabile guerra anglo-francese fede cattolica, e la ricerca delle ragioni delladiffusionedell'eresia individuate nei comportamenti biasimevoli del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...