MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] pochi mesi). In questa occasione ebbe modo di mettersi in luce: sulla base di calcoli elaborati dal padre, riuscì a diffusione in Trento di una malattia infettiva (tifo petecchiale) presentò una buona occasione di affrettare lo scioglimento dell ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] certo, il medesimo parallelismo consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri motivi e momenti VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] facevano professione di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa che forma uno dei punti dell'intesa del ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] europea grazie a due fattori concomitanti: la diffusionedelle idee socialiste nelle masse popolari e il prezzo guerra rendano tali impegni del tutto inefficaci.
Letta alla lucedella reazione americana e in contrapposizione a essa, la proposta ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] del regime coloniale, in particolare di quello che vide la luce nel sec. XIX, quando, all'ingiustizia che di per diffusionedell'attività delle Nazioni Unite nel campo della decolonizzazione.
D'altra parte, la Commissione per i diritti dell ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] diffusione di uno spirito laico e il rafforzamento quindi della tendenza all'assimilazione, ma dall'altra anche il rafforzamento della coscienza nazionale e una nuova concezione della lontana, Gerusalemme l'illuminerà della sua luce".
Fu appunto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ad applicare agli studi, 1725) e la diffusionedelle opere dei maurini da parte di Bacchini segnarono una presto messo in pratica. Così Muratori decise di dare alla luce i risultati delle proprie ricerche e fu un primo volume di Antichità estensi ( ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 866, scomunicò Gualdrada, assicurando alla sua condanna una vasta diffusione (epp. 41-2; anche in Regesta Pontificum Romanorum, laici diretti della Santa Sede. Fu il pontificato di N. a far infine venire prepotentemente alla luce la divisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] del Comune non solo presuppongono, ma mostrano in ancora più piena luce.
È per tutto ciò che la Nuova cronica di Villani può ben Nello stesso tempo l’Italia è, però, anche teatro delladiffusione dei movimenti ‘spirituali’, che nella vita pubblica e ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] aver fondato uno Stato popolare, e alla luce di alcuni tratti della biografia mussoliniana, taluni ancora ritengono plausibile rivolta' piccolo borghese: l'analisi socio-psicologica
La diffusione dei movimenti fascisti in Europa e l'affermazione del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...