L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] la causa che portava allo scolorimento delle stoffe sottoposte all'azione prolungata dellaluce o dell'aria. La conoscenza analitica di laboratorio di gas terapeutici per lo smercio e la diffusione dei nuovi farmaci. A livello accademico i tentativi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] delle fibre tessili. Nel 1902 la Cariplo finanziò la Scuola di elettrochimica Principessa Jolanda, mentre nel 1908 vide la luce le realtà già operanti nel campo della cultura e delladiffusionedella scienza, e bilanciare l’eccessiva specializzazione ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la rivitalizzazione delle pratiche religiose, battendosi, nel contempo, contro la diffusionedella pubblicistica ereticale. c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, p. 435; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] , apprezzandone in particolar modo l’impegno per la diffusionedella cultura scientifica, come ebbero modo di far segnalare sulla d’Europa. Rivolgendomi a chi sa bene che la lucedella conoscenza risplende più viva se viene comunicata, è superfluo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] diffusionedelladello Hunan. Ogni anno, oltre 100.000 operai venivano impiegati dalle autorità imperiali per le attività di estrazione dei minerali ferrosi (Hanshu, Gangyu zhuan). Dai resti di una fonderia statale di quell'epoca, venuti alla luce ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] scialba - risulta dunque attenta a presentare sotto una luce quantomeno non negativa l'operato dei sovrani, proprio rivoltosi. La situazione precipitò però ulteriormente con la diffusionedella falsa notizia della morte di G. alla fine del 1155, ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] che insorgevano nell'esercizio delle sue funzioni esclusivamente alla lucedella cultura classica; poteva utilizzare progressiva complicazione dell'apparato burocratico, dovuta in parte al desiderio di porre freno alla diffusionedella corruzione, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] sociale. Ma alla stampa ed alla diffusionedell'operetta oppose un netto divieto il luce il suo ultimo giornale L'Archimede napoleonico subito scomunicato dalle autorità religiose dell'isola.
Amnistiato dal governo borbonico nel settembre dello ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] tuttavia, alcuni fondi di capanne sono stati rimessi in luce ancora a Colfiorito, mentre resti di un abitato, le processo che, sulla spinta delladiffusionedella facies orientalizzante, conduce a un’articolazione delle classi sociali e all’ ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] alla lucedella quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della misure per la diffusionedella proprietà fondiaria, la larga estensione del suffragio, l'attenzione ai diritti delle donne, l' ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...