GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dell'astrologia. Nello stesso anno vide la luce, presso gli eredi di Iacopo Giunti, il ricordato Tractatus iudicandi revolutiones nativitatum, dedicato a Pietro Arnaldo Navalio, prefetto del duca di Nemours, opera che godette di un'ampia diffusione ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] "), uno stemma (la luna che per mezzo di un trigono riceve luce dal Sole) e un motto ("A Patre luminum"), densi di significato 'E. continuasse a lavorare per la diffusione degli ideali scientifici dell'Accademia, prendendo contatto con i più reputati ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] annunciava la stampa delle opere del Fara. Ma gli inediti videro la luce soltanto nel 1835 con un'edizione della Chorographia e del De ), pp. 27-32. Sulla biblioteca del F. nel quadro delladiffusione del libro nel sec. XVI: P. Maninchedda, Note su ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nel 1718, ed ebbe vasta diffusione in altre regioni, anche in Sicilia. Ciò testimonia dell'amore che il C. ebbe del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, regibus ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] professore ordinario con un lusinghiero giudizio, mettendone in luce "chiarezza e perspicuità di idee, sano spirito dell'insegnamento canonistico nelle università statali in cortese polemica con coloro che avrebbero voluto limitarne la diffusione ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] da cui ebbero origine scritti destinati a conoscere una larga diffusione, come Agli uomini di buona volontà. Leggendo l'
La preoccupazione maggiore dello G., comunque, era l'assistenza alle giovani vittime della guerra, alla luce dei rapporti che ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] catechesi ai bambini si poté notare una certa diffusione ed organizzazione, il catechismo agli adulti non luce nelle tenebre, Firenze 1973; G. Villani, Il vescovo E. D. Per una storia da fare, Firenze 1974 (che, comunque, contiene un buon indice delle ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] perplessità sulla sua reale esistenza. Gli elementi portati alla luce dall'Ansidei, infatti, non bastavano da soli a tale giudizio politico negativo.
Le ragioni del successo e della rapida diffusione del movimento vanno quindi ricercate non tanto in ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] favore delle tesi controriformistiche della Curia romana contro la diffusionedelle teorie sarpiane (Dellaluce a Lucca il primo volume di quella che egli e i suoi estimatori consideravano la più importante delle sue opere: Della istoria e della ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] sette, otto e dodici voci. Queste non videro mai la luce, anche perché l'A. si accorse del mutato orientamento musicale gli esercizi di pietà popolare detti "la compuntiva" e la diffusionedelle SS. Quarantore solenni.
In poco più di un anno di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...