INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] più tardi avrebbe visto la luce il Pamphili. Il rapido inserimento della famiglia nei migliori ambienti romani fu preso nuovi provvedimenti contro i giansenisti.
In Francia la diffusione del libro De la fréquente communion, del giansenista Antoine ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un editore.
A metà del secolo scorso hanno visto la luce alcune pagine riguardanti i pontificati di Alessandro VI (al dilatazione della fede, l'edificazione della basilica di S. Pietro, la rinascita degli studi ebraici e la diffusionedell'eloquenza ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dell'Ordine, quella conventuale, caratterizzato da un'obbedienza a tutta prova ai superiori e da una disposizione conciliante anche nelle situazioni più complicate e difficili.
Questo non significa, evidentemente, rinuncia alla diffusionelucedell' ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] come presa di coscienza della Chiesa, alla lucedelle Scritture e della tradizione cristiana, di una della Democrazia cristiana si ebbero all'inizio degli anni Novanta, grazie a un giovane clero (gli "abbés démocrates"), impegnato nella diffusione ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] tempio, e ha natura paragonabile alla luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria della memoria e parla di una visione dell'impresa di una nuova storia ecclesiastica di Giovanni Diacono nel IX secolo essa acquistò autorità e nuova diffusione ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente. Il 19 luglio si laurea in teologia secolo rimasero un testo istituzionale e informativo di larghissima diffusione, il vero e proprio manuale geopolitico di tutta ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 'ampia conoscenza di fatti e testi a quella dell'evoluzione filosofica, dottrinale e di clima intellettuale, e anche a quella dei meccanismi istituzionali e storici che avevano orientato la genesi e la diffusione di idee e tradizioni, gli consentì di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della prelatura o della diplomazia; a ciò del resto lo preparava l'ingresso nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, che egli avrebbe frequentato fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce la diffusione in provincia dello spirito ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dell'Epifania 1303, come documenta anche la straordinaria diffusione manoscritta, fu accolta come un manifesto della di donzelli, di colorito bianco e in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la dottrina neoplatonica dei "santi" si ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] nel 1778, il D. dava già notizia (p. 10) del progetto delle varianti. Il 3 genn. 1782 ne lanciò la sottoscrizione con un Programma pubblicato a Parma che ebbe vastissima diffusione e fu tradotto e ristampato in Olanda, Danimarca e Germania. Anche nei ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...