GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] ., sicché, anche alla luce di recenti valutazioni dei rapporti della cosiddetta Reichskirche con il , 220; P. Golinelli, Il cristianesimo nella Venetia altomedievale. Diffusione, istituzionalizzazione e forme di religiosità dalle origini al sec. X ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] Tornato a Padova, Pavini si mise quindi in ottima luce con il nuovo vescovo della città, Iacopo Zeno, il quale, considerandolo «vir si segnalò per una rilevante produzione scritta, di grande diffusione grazie alle edizioni a stampa: al punto che lo ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] dal gesuita F. A. Zaccaria. vedeva la luce, contemporaneamente all'opera del C., quella del suo nuova preoccupazione - nata dalla necessità di contrastare la notevole diffusionedelle idee richeriste in Italia - di precisare e sottolineare i ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] diffusione.
Racconta infatti Oddone che una volta, mentre era in viaggio con altri monaci alla volta della Borgogna ricevere conferma da scavi archeologici compiuti sul finire dell'Ottocento, che hanno portato alla luce un oratorio del sec. VI ed un ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] a Savona nell'ambito dell'insegnamento, in cui egli mise in luce straordinarie qualità umane, divenendo della Società economica, e fervente propugnatore delladiffusionedelle scuole tecniche a Savona. Per molti anni fece parte della commissione della ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] altre due volte (1573 e 1575) ed ebbe una notevole diffusione nella letteratura madrigalistica spirituale di fine secolo (fra gli altri ), non vide mai la luce.Nel 1572 era a Roma, dove consigliava Paolo Manuzio sul futuro della figlia, e sempre nello ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] F. si dedicò inizialmente alla scoperta della città e dei suoi monumenti, ma poi -33).
Quest'opera ebbe grandissima diffusione, e fu ristampata a Torino nel 13 apr. 1842.
L'anno seguente vide la luce il volume l'Irediche postume... (Roma 1843), che ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] diocesi. È da ricordare anche la diffusione, in ambito borghese, delle Conferenze di S. Vincenzo e, 1984, pp. 490-492; A. Durante, Ricordi di un secolo della Chiesa in Genova alla luce dei suoi arcivescovi 1892-1992, Roma 1993, pp. 11-32; N ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] almeno tre opere: Medicina dell'accidia, De patientia e De custodia cordis. L'anno successivo vide la luce il trattato Del libro de Savonarolae di Giovanni Francesco Pico, in vista della sua diffusione manoscritta, e vi aggiunse un breve testo ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] avvenutonelle Calabrie e nel Valdemonte nell'anno 1783 posta in lucedella R. Accademia di scienze e belle lettere in Napoli, si andavano sviluppando nel campo della fisica e della chimica, non ebbe una grande diffusione. In effetti l'importanza ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...