BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] delle operazioni bancarie e commerciali del Cinquecento, specie in questioni come quella dei cambi. Perché abbiano una diffusione principî di diritto naturale, siano o meno rivelabili alla lucedelle Sacre Scritture, ed è la concezione che ogni potere ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] a Bologna per iscriversi al corso di teologia dell'Università. Laureatosi, tornò a Roma, ancora luce la pericolosità di talune sue affermazioni, che in Francia avrebbero potuto essere interpretate in senso giansenista, e sconsigliandone la diffusione ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] .
Tra il 1177 e il 1178 vide la luce la traduzione di L. della Liturgia di Giovanni Crisostomo su richiesta di Ramón de Romano (Collin-Roset, p. 139) e conobbe una notevole diffusione manoscritta (F.X. Drexl, Achmetis Oneirocriticon, Leipzig 1925, pp ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] e confessori romani sulla diffusionedell'orazione di quiete, accompagnandola con un Sommario delle riflessioni fatte circa le controversie correnti dell'oratione contemplativa, e con una Breve notitia della dottrina e della prattica di alcuni ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] e architettonica della tradizione magico-alchemica occidentale, che grande diffusione e importanza Paris 1899, pp. 129-131; P. Bornia, La Porta Magica di Roma. Studio storico, in Luce e Ombra, 1915, nn. 4-10, pp. 180-187, 229-235, 279-284, 323 ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] sette-ottocenteschi, ma non hanno avuto diffusione o circolazione, forse a causa della qualità del trattato, o forse figura di studioso – sempre e comunque rappresentato nella lucedell’encomio (Wadding, Tiraboschi, Oliger, Mazzucchelli, Cappelletti) ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] delle entrate stesse). Ma nel complesso il C. appare combattuto tra il desiderio di non aggravare la condanna, considerata la diffusione p. XXXIV).
Alcuni anni dopo vide la luce Ilpassaggio della Repubblica ebrea allo stato di monarchia. Lezioni ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] dei più significativi documenti agiografici dell'Alto Medioevo. L'opera ebbe grandissima diffusione e godette di notevole e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce anche il grande debito che l'opera presenta con i Dialogi di ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] , dati alla luce in Roma per i tipi di Marco e Nicola Palearini, che, pur se tratta solo del periodo della vita di s la diffusione, pena la galera, in Spagna, a Napoli, in Toscana e a Venezia. D'altronde, almeno nel territorio della Repubblica ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] piccoli. Tale provvedimento, teso a favorire la diffusionedelle riforme tridentine tra i religiosi, provocò la generale cappuccino, nella lucedella storia e della santità, 1589-1655, Torino 1954; Mariano d'Alatri, "Il taumaturgo della terra": I. da ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...