DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dell'orazione e, a parte i giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione vuole soltanto ricordare che la prima edizione delle Rime et prose vide la luce, a cura di E. Gemini, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] . 1, in Opera, II, pp. 39 s.); la dottrina dellaluce viene ad assumere una parte fondamentale insieme a quella medica degli spiritus, (traduzioni di opere autentiche e attribuite). Per la diffusione in ambiente germanico, v. K. Ruh, Bonaventura ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] durezza, i fermenti politico-ideologici dei "lumi", allorché la diffusionedella "setta" a Napoli, oltre che in Francia, gli di Clemente XIII e di Clemente XIV, prende significato alla lucedell'ultimo atto del pontificato di B. XIV: la nomina ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Roma 1740; il Pungilingua..., Roma 1751; una cresciuta aggressività dei gesuiti; un'ulteriore diffusionedella morale rilassata, dovuta alle opere del Benzi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] anni, è anche Bernardino Ochino, altro elemento centrale delladiffusionedella Riforma in Italia, che la C. aveva conosciuto è anche la sorgente vitale, la fonte di calore e di luce che permette alla C. di innalzarsi ("Questo è quel laccio, ond ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] rimproverava di preoccuparsi solamente dell'organizzazione delle classi e delladiffusionedella piccola proprietà, affermava di ", nella quale tutte le vicende della sua vita appaiono riconsiderate alla lucedelle sue esperienze più recenti; per ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] oggi possiamo dedurli, almeno in parte, da alcuni documenti messi in luce di recente (O. Gregorio, in Arch. stor. per le prov - quest'ultima di grande importanza per la diffusionedella devozione al Cuore di Gesù allora combattuta aspramente ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] trattava di un'intepretazione dei collegamenti tra la diffusionedelle idee del socialismo utopistico (Saint-Simon, Owen, Morì il 26 febbr. 1864 a Torino. Postuma vide la luce, a cura della figlia, la prima parte di un'opera filosofico-pedagogica, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] rete sceglievano di destinare una parte degli utili alla diffusionedella «cultura del dare» e alla solidarietà con i N. Pozzi, Tra cielo e terra. La famiglia alla lucedella spiritualità dell’unità, Roma 1998; L. Bruni, Economia di comunione. ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] De theologicis disciplinis; a Roma nel 1739 ne uscivano alla luce i primi tre: Prolegomena, de existentia et proprietatibus unius collegi austriaci e tedeschi. In breve, comunque, la diffusionedell'opera fu tale da richiedere nuove edizioni (nel 1765 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...