FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1612; di lì a poco sarebbe nata Maddalena, che vide la luce il 22 luglio 1613; sarebbero poi seguiti Domenico (8 nov. . Kindermann - curiosa e rara testimonianza dell'incipiente diffusionedell'opera frescobaldiana Oltralpe -, la ricordata ristampa ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] infatti uno dei centri più importanti di diffusione di opere musicali: "il posto d' ricerche hanno però permesso di far luce su di un eventuale rapporto di parentela 410, 578; P. Lodi, Catal. del fondo mus. della Bibl. Estense, Parma s.d., p. 110; E. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] , ma le numerose copie manoscritte della partitura fanno supporre una diffusione più ampia, favorita probabilmente dal chi non vede per soprano, 2 violini, viola e basso continuo; Luce degli occhi miei per soprano, 2 violini, viola e basso continuo; ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] cronologico, fornire documenti sulla storia della città nel Medioevo, per fare luce su eventi poco conosciuti o i buoni compositori di musica strumentale", attestando la discreta diffusionedelle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del G. ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] eccellentissimi autori, Venezia 1542; Ionon so dir parole e Niega tua luce (ibid.); Più d'alto pin, in C. de Rore, Ilsecondo ) viene inoltre attribuito il merito delladiffusione, nei paesi anglosassoni, della lira-viola, strumento derivato dalla ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] parrocchia di S. Felicita. Alcuni documenti hanno messo in luce la fiorente attività musicale di quella chiesa, che ospitava un diffusione di brevi cellule melodiche riproposte in tutte le loro possibili combinazioni.
Una componente importante della ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] città gli conferì poi la cittadinanza onoraria (1898) – vide la luce un importante corpus di messe: Messa Davidica a 3 voci ( 1953. Ebbero crescente importanza per la diffusionedelle opere di Perosi e della storica cantoria da lui diretta la radio ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] ). Dal 1762 si registra una prima significativa diffusione europea delle opere buffe di Piccinni, che tuttavia – XIII (1936), pp. 55-58; U. Prota Giurleo, La biografia di N. P. alla luce dei nuovi documenti, in Il Fuidoro, I (1954), 1-2, pp. 27-29; J. ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] fece della figura del direttore d'orchestra il primo interlocutore di impresari e di editori - il M. si adoperò per la diffusione del vantaggio dell'attività compositiva del M., che tra il 1907 e il 1921 (anno della sua morte) diede alla luce undici ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] nell'Ariarate di Tarchi; in questo periodo diede anche alla luce il primo figlio, che chiamò Stanislao in ossequio al sovrano dell'inno con le variazioni della G. venne data alle stampe ed ebbe grande diffusione in tutta Londra.
La presenza della ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...