Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] del colore più o meno scuro della pelle dei vari gruppi etnici umani. Sotto l’azione dellaluce protratta la quantità di granuli di m clinici (modalità di insorgenza, dimensioni, diffusione) e anatomopatologici (aspetto microscopico, infiltrazione ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] da un fosforo posto all’ingresso dell’intensificatore; la luce prodotta libera elettroni da un fotocatodo dell’informatica e dell’elaboratore (procedure di image-processing), che hanno permesso l’introduzione delle immagini digitali e la diffusione ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] polarizzatore, microscopio elettronico, analizzatore della diffrazione dellaluce da parte delle micelle colloidali, sono usati anche ma se si impedisce la diffusionedello stimolo oltre il livello della placca mediante curarizzazione del muscolo, ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] onda rientra molto frequentemente nei valori di quella dellaluce visibile. I fotoni luminosi così prodotti attraversano con rappresentazione dell'arrivo del radioindicatore nelle arterie cerebrali e della successiva diffusione intravasale nei ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] superata e inadeguata a fronteggiare l'ampia diffusione che l'uso della droga ha avuto, negli ultimi tempi, 1973, p. 497; L. Spinelli, Prevenzione e repressione dell'uso della droga, alla luce dei principi costituzionali, in Iustitia, 1973, p. 231 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che fanno pensare a una conoscenza della tradizione greco-araba rivista alla lucedell'esperienza (è suggerito nell'ultimo caso fisica, che aveva l'effetto negativo di favorire la diffusionedella malattia, si aggiungeva quella 'morale' verso santi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] immediata alterazione delle sue parti. Gli empirici affermavano che perfino la semplice esposizione alla luce può produrre corruzione fisica e spirituale rappresentata dalla diffusionedella letteratura e della medicina greche, si servisse liberamente ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di Galeno ai 'semi' delle malattie.
In seguito, come ha messo in luce Vivian Nutton, vari contemporanei , contribuiscono tra il V e il XIII sec. alla diffusionedella medicina e dell'anatomia galenica, alla trasmissione di alcuni testi del medico di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] letteratura medica in uso presso gli specialisti. Essi testimoniano di una fase antica nello sviluppo della teoria dei vasi e fanno luce sulla diffusionedella letteratura medica durante il III e II sec. a.C. sia tra i medici sia nell'élite colta ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] con comuni fotometri e si basa semplicemente sulla diminuzione della trasmissione di luce per effetto della torbidità. La misurazione nefelometrica è invece basata sulla diffusione dei raggi luminosi che colpiscono le particelle in sospensione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...