La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e la matematica. L'indagine sulla natura fisica dellaluce e sulle sue proprietà fisiche, per esempio, riguardando 'alchimia sistematizzata dal punto di vista pedagogico e mirata alla diffusione e all'applicazione di un utile sapere chimico, in parte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] celebre problema della rifrazione dellaluce, discusso tra Descartes e Fermat; il terzo era legato alla determinazione della tangente a importanza nella diffusionedell'analisi leibniziana in Europa. E l'edizione latina del 1695 della Géométrie di ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] 'Analytical Society, dedicata allo studio e alla diffusionedella matematica 'continentale', caratterizzata dallo stile analitico e . In uno dei suoi appelli al governo, egli mise in luce con perspicacia ciò che sarebbe avvenuto nel caso in cui un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] senza successo, a perfezionare la sua teoria sulla diffrazione dellaluce. Il periodo di solitaria e quieta ricerca a Cambridge , secondo le sue intenzioni, dovevano diventare un veicolo di diffusione e di scambio del sapere fra i dotti dei paesi ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] condizione è indipendente da ogni ipotesi fisica sulla natura dellaluce. A partire dagli anni Trenta, la teoria un evento che favorì una grande diffusione, nell'ultimo decennio dell'Ottocento, dell'approccio di Klein alla geometria basato sulla ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la migliore (è indiscutibilmente la principale opera di diffusione in Italia del pensiero di Newton) produzione a P. de Fermat, ammettendo contrariamente a Descartes che la velocità dellaluce è più grande nell'aria che nell'acqua, era riuscito a ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] , p. elettrica, elettromagnetica, luminosa o dellaluce, radio, ecc.; poiché la p. dell'energia raggiante avviene attraverso onde, per i e rifrazione, diffusione, interferenza, ecc. (la maggior parte di queste voci riguardano la luce, che peraltro ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] fisica matematica, contribuendo a dare nuovo slancio e diffusione al calcolo tensoriale. Le sue prime ricerche furono guidate con la velocità dellaluce.
Opere. Espressione generale dei tensori isotropi, in Rendiconti della Reale Accademia nazionale ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] Questa è, in generale, il piano di utilizzazione dellaluce, corrispondente all'altezza media dei tavoli, banchi di vendita dànno luogo, oltre alla riflessione, anche a una certa diffusione. I rifrattori sono involucri di vetro o di altro materiale ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] (fluorescenza, fosforescenza) o in direzione diversa (diffusione di vario tipo). ◆ [FME] A. luce bianca; è costituito dallo spettro della radiazione incidente, privato però delle radiazioni assorbite dal materiale; per es., nel citato caso dellaluce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...