La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] nell'opera a stampa aveva trovato un mezzo di diffusione di gran lunga più efficace del codice manoscritto.
Alla , che hanno fatto esperienze con la luce, che hanno imparato le leggi della gravitazione, non sono chiamati newtoniani. Solo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] importante, della teoria delle equazioni. Il trattato di Weber e, in misura maggiore, il suo articolo del 1893 mettono in luce, più dall'ampia diffusione di gran parte della terminologia che in esso è introdotta. La concezione dell'algebra che il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] analitico-descrittivo, tendente a portare alla luce la struttura grammaticale della lingua latina; dall'altro, a questo Hôpital, che avrà un ruolo di primo piano nella diffusione del calcolo infinitesimale. Svolgendo ricerche nella biblioteca di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] , che in gestazione nel corso dell'VIII sec. vedranno la luce nel secolo successivo; ci riferiamo alla diffusione, che non è una semplice trasmissione, della matematica greca in arabo e al costituirsi dell'algebra come disciplina autonoma.
Abbiamo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] viveva allora la sua prima stagione moderna con la diffusionedelle opere di Léon Walras, William Stanley Jevons, Carl sociale e che il suo gesto era ‘inutile’, se letto alla luce del comune e diffuso realismo politico. Semplicemente non ce la fece ...
Leggi Tutto
LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] come lingua il francese allo scopo di dare maggiore diffusione ai suoi risultati.
La maggior parte dei suoi studi . iniziò a interessarsi di storia della scienza allo scopo, soprattutto, di riportare alla luce scoperte e fatti scientifici del passato ...
Leggi Tutto
corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di circa 1÷2 km. Sempre alla luce di questa definizione, talvolta si sono v. corrente elettrica: I 771 b. ◆ [CHF] C. di diffusione: v. elettrochimica: II 279 a. ◆ [GFS] C. di marea tempo; è quindi l'ente duale della c. elettrica di induzione e viene ...
Leggi Tutto
CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] e della quale alcune anticipazioni avevano visto la luce sulla Rivista Sebezia: Dell'agro acerrano e delladelle carni; la diffusione di un'apicoltura razionale in modo da sfruttare le risorse delle "amene nostre contrade" e non esser tributari dell ...
Leggi Tutto
Alessandro Rosina
Sbatti la statistica in prima pagina
I giornali tendono sempre più spesso a fare uso di numeri, grafici e tabelle che a volte servono solo a fare colpo sui lettori. Come le cifre sulla [...] dell’informazione impiegate nella raccolta, nella conservazione e nella diffusione dei dati; sulla conformità delle settori dell’economia, della ricerca e dell’educazione con l’obiettivo di realizzare più alti livelli di crescita economica alla luce ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] e, con le possibilità offerte dall'uso di luce laser, di fibre ottiche e di dispositivi ottici filtri ottici: II 584 c. ◆ [TRM] Equazione generale della t. del calore: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 d. ◆ [OTT] Funzione di ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...