La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] suo contributo alla diffusionedelle idee matematiche. Nel famoso lavoro del 1894, La geometria delle serie lineari sopra se ne sono dati modelli proiettivi che ne mettano in luce le più riposte proprietà birazionali. Le superfici sono suddivise, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] della sua struttura assiomatica. L’ascesa delle geometrie non euclidee, la diffusionedelle idee riemanniane sulle varietà n-dimensionali, l’acquisita indipendenza della sul tronco dell’analisi matematica. Particolarmente istruttiva, in questa luce, è ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] i guerrieri favorirono la diffusione del buddhismo, che conobbe in questo periodo un nuovo sviluppo. A differenza delle sette buddhiste di locale, la quale ha invece messo in luce l'influenza della cultura cinese. Certamente, infatti, la Cina ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] Tuttavia, è chiaro che le composizioni principali che videro la luce nella Provenza del XIV sec. sono in gran parte debitrici con un autore arabo testimonia la complessità delle vie di diffusionedelle tradizioni matematiche arabe in Europa. Non è ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] della "classe estesissima di funzioni trascendenti" oggetto della memoria parigina di Abel, che vede finalmente la luce 1892), che rappresenta il principale veicolo in Italia delladiffusionedelle geometrie non euclidee. Per quanto contrastata, non c ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di Boezio. In epoca carolingia, e anche successivamente, la Geometria I dello Pseudo-Boezio ebbe grande diffusione, e rimase una delle più importanti fonti per la conoscenza della geometria fino a quando non furono tradotti i testi arabi.
I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] di Archimede e di Eutocio era effettivamente tornato alla luce, giacché numerosi manoscritti ne tramandano la versione latina aspetto della tradizione archimedea – che andrebbe letto in parallelo con quello della riscoperta e delladiffusione di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] degli studenti nelle università" sono numerose e testimoniano la diffusionedell'interesse ad accedere all'opera di Newton. I convinzione della superiorità del calcolo sulla geometria ispira due grandi edizioni dei Principia che videro la luce alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] divisione philosophiae, in cui rileggeva al-Fārābī alla luce di Avicenna. Secondo un metodo che risaliva latitudine in questione.
Anche l'introduzione dell'alchimia araba nell'Occidente e la sua successiva diffusione (v. cap. XXIX) contribuirono a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] difficoltoso ogni progresso" (Struik 1981, p. 169).
Alla lucedelle ricerche più recenti, i giudizi di Boyer e Struik non di Alexis-Claude Clairaut (1713-1765), alla notevole diffusionedelle opere di Maclaurin sul continente, alle numerose traduzioni ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...