Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] classica (secc. VIII-XI) al prestigio e alla diffusionedell'arabo ‒ e la sua relativa permeabilità a spostamenti interni . Alcuni aspetti generali possono tuttavia essere messi in luce. Tale letteratura veniva preparata principalmente presso le corti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] brevemente che lo scopo del Libro II è quello di mettere in luce le relazioni fra i rettangoli 'determinati' da due rette (segmenti) anch'esso una grande diffusione, questi tre matematici proposero una dimostrazione originale della formula, che fu ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] può delineare una filosofia della matematica che non regge a un'analisi critica, alla lucedella sua stessa pratica. Viceversa , senza però fornirne una giustificazione trasparente.
La diffusionedelle idee di Cauchy non fu facilitata dal suo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] grande diffusione. E, in nessun caso, si era mai arrivati alla determinazione dei centri di gravità dell'emisfero e dell' retroguardia: a tentare cioè di giustificare gli indivisibili alla luce dei metodi classici. È questa l'essenza del cosiddetto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] cominciato a leggere parti del Libro X degli Elementi di Euclide alla lucedell'algebra di al-Ḫwārizmī. Per fare un solo esempio, consideriamo il , costituendo un limite all'innovazione e alla diffusione di questo tipo di conoscenze. I successori di ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] affiancato dal giovane Felix Klein che aveva già messo in luce il suo precoce talento, iniziò a esaminare le conseguenze geometrie non euclidee. Dopo l'affermazione delle idee di Riemann e la diffusione del pensiero di Gauss sulla geometria non ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] delle radici di polinomi quadratici si collega in modo naturale alla teoria delle forme quadratiche e presenta fenomeni analoghi a quelli messi in luce di cui si parlerà più avanti.
Una maggiore diffusione e una grande influenza, anche se in modo ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] componenti di frequenza sempre più alta e una diffusionedell'energia su tali frequenze.
L'esperimento numerico approccio è quello di mettere in luce, tramite l'analogia con la trasformata di Fourier, il ruolo della scomposizione di una funzione u(x, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] dunque essere interpretate e valutate alla lucedella matematica greca classica e, soprattutto, era affermato il sistema di numerazione arabo e avevano avuto diffusione gli sviluppi nel campo dell'algebra (codificati nel IX sec. nei trattati di Mūsā ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] evoluzione dei tassi di mortalità consente di mettere in luce le più significative crisi verificatesi nel corso del tempo dalla diversa attività lavorativa. Di conseguenza, a fronte della crescente diffusione anche tra le donne di stili di vita più ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...