CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] catena d'oro. Soprattutto culturale il prestigio del secondo che vede la luce a Trapezonta il 26 genn. 1548, si sposa con Agnesina Zen un romano al soldo della Serenissima a Candia). Caratterizzata da un'intensa diffusione manoscritta ora per intero ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] sulla Lombardia videro la luce più di cento appendici, oltre a vari testi narrativi (tra cui Un capriccio della rivoluzione, 1859); sull' fenomeno scapigliato, nella diffusione del giornalismo e nell'industrializzazione della cultura, che trasforma ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] alle opere di Castiglione, Della Casa, G.C. Della Scala (Scaligero), e nella cultura illuminista di Adolph von Knigge, autore, nel 1788, di un trattato Sul modo di comportarsi con gli uomini.
L'eccezionale diffusione europea del testo guazziano va ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] questa operazione anagrafica non è possibile per ora fare luce; a meno che non si pensi che si Grazie ai proventi del suo lavoro e alla dote della moglie, il D. poté costituire verso la fine D. ebbe una discreta diffusione, e fu in seguito ristampata ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] pure l'inventario del 1595 della Kunstkammer di Dresda attesta la sua circolazione e diffusione. E, stando almeno ad Mediterraneo... alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, pp. 141 s.; S. Pesante, Le cinquecentine della Bibl. civica ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] della Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca di Vincenzo Monti (Milano 1817), nel solco della quale Parenti diede alla luce materialmente dal duca, conobbero una vasta diffusione presso il pubblico dei moderati e dei ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. dei poteri istituzionali e quello politico-religioso delladiffusione del giansenismo. Sul primo tema molto severe ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] approntò anche una minuscola biblioteca didattica, la diffusione di una corretta conoscenza di un italiano puro dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 videro la luce a ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] edizione di opere di larga diffusione che si collocavano ai margini della letteratura per così dire ufficiale , Firenze 1984, pp. 55-75; A. Bianchini, La luce a gas e il feuilleton: due invenzioni dell'Ottocento, Napoli 1988, passim; A. Cantelmo, C. I ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] quanto in effetti si verifica, contribuendo a mettere in miglior luce il Flavio, cioè il commento ai Fasti preannunciato nella stessa è condotta la versione compendiata delle Historiae di Paolo Giovio. Tuttavia la diffusionedell'opera del Giovio, di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...