GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] Crotti di Costigliole, che morì due anni dopo di parto, dando alla luce la figlia Luigia (la quale sposerà nel 1836 Cesare Balbo, alle sue e del dialetto, il quale impedirebbe la diffusionedell'italiano nella conversazione quotidiana. Dialetto - si ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] essere ispirato dal desiderio di trarre guadagno da una diffusione non ristretta agli uomini di scienza. In omaggio alla raccoglieva semmai gli appunti di qualche oscuro uditore delle sue lezioni). Nel dare in luce l'opera (Venezia 1568), il B. si ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] luce grazie ad un ingegno vivacissimo e ad una profonda religiosità, fu inviato a Parigi per seguire i corsi della facoltà di teologia della Valerio Massimo iniziò la sua straordinaria fortuna e diffusione. Ricchissimo di glosse e di citazioni erudite ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] nel 1778 videro la luce a Firenze, nelle belle edizioni del Cambiagi, la prima e la seconda delle sue "tragiche feste anticuriale del C. ha un posto di rilievo, per la diffusione che conobbe e le discussioni che suscitò, l'opuscolo Ilpapa, che ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] consentì di intensificare il proprio impegno in favore delladiffusionedell'istruzione fra i ceti disagiati: del resto, mondo ignoto "che illustra alla lucedella consueta formula conciliativa i materiali della demopsicologia" (Mutterle, p. 307 ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] autore riesce a mettere in luce le contraddizioni sia della dottrina sia dell'azione della Compagnia. Attraverso i richiami in Abruzzo al programma genovesiano e sicuramente il più attivo nella diffusione di queste idee nella sua regione, il D. fece ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] e architettonica della tradizione magico-alchemica occidentale, che grande diffusione e importanza Paris 1899, pp. 129-131; P. Bornia, La Porta Magica di Roma. Studio storico, in Luce e Ombra, 1915, nn. 4-10, pp. 180-187, 229-235, 279-284, 323 ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] compilato da una Società di araldisti e genealogisti, che vide la luce a Fermo nel luglio 1873 e vi uscì fino a tutto il da alcuni interpretato come un espediente per aumentare la diffusionedell'opera, mentre fu forse un raro e lodevole esempio ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] il prodotto più fortunato di questo filone è il Libro delle sorti del perugino Lorenzo Spirito.
Compiuto nel 1492, esso vide la luce quell'anno stesso e conobbe quindi una larghissima diffusione, venendo ristampato e tradotto più volte, e illustrato ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , morta l'anno seguente poco dopo aver dato alla luce Caterina Maria, figlia amatissima dal G., poi andata in Dell'uso e abuso de' dizionari scientifici che, pur tacendo sull'Encyclopédie, criticò le enciclopedie intese quali strumenti di diffusione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...