Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] sono legati alla vitalità e alla diffusione regionale dell’industria manifatturiera e alla qualificazione del settore di Frasassi (Ancona). In varie località sono venuti in luce materiali protovillanoviani (Monte La Rossa, Colle dei Cappuccini ad ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 2007), il paese si colloca al 17° posto della graduatoria mondiale, mentre per il gas naturale detiene la forme grazie anche alla enorme diffusione di manuali di architettura. M.W. Turner coglie gli effetti di luce in una visione audace e drammatica.
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] arrivo di gruppi beduini dalla penisola arabica contestualmente alla diffusionedell’Islam (dal 7° sec. d.C.). prima capitale anche dopo l’unificazione), dove sono state messe in luce le più antiche tombe reali, in mattoni crudi, costituite di vani ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] (e culturale) dell’area megalopolitana e dell’intero B., la diffusione recente tanto dell’industria quanto del dal Sud, le voci di M. Scliar, M. Hatoum e si mettono in luce anche molte scrittrici e poetesse, da R. de Queirós a L. Fagundes Telles e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della città romana: nell’area della chiesa di S. Paolo Maggiore, nel sito prossimo al foro, sono stati portati alla luce i e Palazzo Gravina, esempi di diffusionedell’architettura toscana); nel campo della scultura è copiosa la produzione di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] .V. Janssens, autrice di video e sculture di luce, suono e spazio. Tra gli artisti accolti nelle de Maleingreau e molti altri. Dal 1830 al 1850, oltre alla diffusionedell’opera teatrale italo-francese, specialmente da quella detta grand-opéra (il ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ripresa con la diffusione nelle fertili valli della P. di una cultura neolitica, proveniente dalla media valle dell’Eufrate, con negoziati di Camp David tra Israele e la delegazione dell’ANP portò alla luce la distanza sempre maggiore tra le parti e ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] poemetti», 1991; Šuks nu čamikrobt «Non spegnermi la luce», 1995). A. Sulakauri, poeta e scrittore, ha importante archeologicamente perché, a causa delle abbondanti miniere, la civiltà dei metalli ebbe qui larga diffusione a partire dalla seconda metà ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] a S, dove i processi di diffusione industriale hanno quasi saldato la periferia di Salto, è stata riportata alla luce una necropoli con ricchi corredi della Campagna e della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ha saputo rielaborare i contributi stranieri alla luce del proprio sostrato culturale configurando una ‘identità del Nord).
La scultura buddhista si sviluppa a seguito delladiffusione in C. della religione di origine indiana intorno alla metà del 4° ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...