Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] preromanico, il cui pavimento è stato recentemente riportato alla luce, rimase in uso per molto tempo; la costruzione fu 1480. Gli Ordini mendicanti continuarono a contribuire alla diffusionedell'arte gotica meridionale con le chiese dei Carmelitani ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] tenne fino al 1983. L'attività di diffusione e di studio della cultura del Giappone, dove soggiornava spesso, in cui riassumeva le sue convinzioni finali, elaborate soprattutto alla lucedello scintoismo: vi afferma la sua scelta, punto d'arrivo di ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] dell'architetto e fondamentale nella storia dell'applicazione della prospettiva, sia per la sua diffusione, sia per considerevoli anticipazioni delle e tradotta dal medesimo, nuovamente data in luce, Firenze 1573; Le scienze matematiche ridotte in ...
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Vedi Portogallo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Portogallo è un paese posto ai confini occidentali del continente europeo, che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Grazie alla sua posizione, [...] paese è infine uno dei membri fondatori della Comunità dei paesi lusofoni, creata nel 1996 sotto i 14 anni di età. Alla luce di questi dati il Portogallo dovrà quindi affrontare basso, così come la diffusione del computer – posseduto solamente ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] scelse come residenza reale e vi trasferì nel 961 la sede della capitale (che fino ad allora era stata a Kars e prima piedi, altri riportati alla luce dall'esplorazione archeologica, che del periodo formativo. La diffusione di tali motivi durante i ...
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Vedi Kenya dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kenya è per molti versi la potenza regionale egemone in Africa orientale: il paese più ricco in termine di reddito pro capite nella regione, [...] la creazione di un governo di transizione in Somalia, che vide la luce appunto a Nairobi nel 2004 e che nella città ha di fatto a causa di vari fattori tra i quali l’urbanizzazione e la diffusionedell’Hiv, la cui incidenza nel 2011 era del 6,3%. Tale ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] in seguito centri di vita religiosa nonché di produzione e diffusione artistica. Più tardi, l'abbazia di Saint-Hubert ebbe messo in luce una parte delle fondamenta della chiesa abbaziale di Stavelot, iniziata nel 1021 per volontà dell'abate Poppone ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] di fotoni di luce solare che raggiungono la superficie della Terra, circa 90 entrino nella produzione netta dell’alimento di base del .
Fra i problemi più consistenti va ricordata la diffusione, spesso occasionale e sempre incontrollata, di forme di ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] alla luce complesse unità abitative, ceramica dipinta, sigilli, vasi d’argento e ricca gioielleria.
Nell’area delle steppe diffusionedell’orizzonte culturale Andronovo (ceramiche decorate a motivi geometrici, oggetti metallici).
Dall’area della ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] , e l'ignoranza o la diffidenza verso documenti apparsi in luce più tardi, ch'erano in realtà gli unici degni di del testo originale della lettera, diede al racconto una veste latina (e quale latino!) per procurargli una maggior diffusione; e, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...