diffusione di Raman
Massimo Bonavita
Diffusione anelastica dellaluce. Quando la luce viene diffusa da un atomo o da una molecola, la diffusione è quasi completamente elastica, cioè i fotoni diffusi [...] chimiche della spettroscopia Raman è particolarmente importante l’effetto Raman vibrazionale, in quanto fornisce indicazioni sulla forza dei legami intra e intermolecolari. La diffusione Raman non va confusa con la fluorescenza, nella quale la luce è ...
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luceluce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] d'onda compresa tra 0.4 μm (estremo violetto dello spettro dellaluce bianca solare) e 0.7 μm (estremo rosso); . ◆ [OTT] L. diffusa: quella che deriva dal processo di diffusione. ◆ [OTT] L. di sincrotrone: radiazione emessa da particelle cariche in ...
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diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] al diffusore. La dipendenza dall’inverso della quarta potenza della lunghezza d’onda indica che la diffusione è molto più intensa per radiazioni di alta frequenza (piccola lunghezza d’onda). Nel campo dellaluce visibile questo comporta che le ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] , per un tempo abbastanza lungo, il processo di diffusione termica.
Per molti problemi, la grandezza che caratterizza non molto elevata (la cui velocità sia molto minore di quella dellaluce nel vuoto) si ha
[1] formula
E essendo misurata in ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] il nome di costante di Rydberg alla quantità RHc, con c velocità dellaluce nel vuoto, che rappresenta la frequenza, circa 3,29∙1015 Hz, di distinguere facilmente le righe Raman nello spettro di diffusione.
Grazie allo sviluppo dei laser la s. Raman ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] modelli.
Anche successive e più accurate esperienze sulla diffusionedelle particelle α da parte di atomi pesanti diedero risultati (Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità dellaluce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp+Nmn+Zme−M(Z,N)]c2 ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] molto trasparenti l’illuminazione a campo oscuro o per diffusione. In ambedue i casi il preparato viene intensamente superficie del campione deve essere molto minore della lunghezza d’onda dellaluce, facendo rimanere la superficie nella regione ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] ) il comportamento corpuscolare della radiazione (in termini di ‘quanti di luce’ o ‘fotoni’) che viene definitivamente confermato dalla scoperta dell’effetto Compton (1922). Ricerche condotte sulla diffusione a grande angolo delle particelle α emesse ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] molto minore dellaluce e a Tolomeo l’idea che l’altezza d’un s. dipenda in definitiva da proprietà meccaniche della sorgente sonora. rifrazione su e attraverso zone di discontinuità, di diffusione su superfici di discontinuità a piccola scala, di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] velocità dellaluce per della generale estensione della scolarizzazione verificatasi nelle società contemporanee.
Teoria delle élite
La diffusione del termine m. nel linguaggio corrente delle scienze sociali deriva dagli sviluppi della teoria delle ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...