MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] luce di una differente impostazione della critica.
Il conflitto più grave per chiunque intenda porsi dalla parte della storia della senza navetta e la massiccia diffusionedelle fibre chimiche. L'intensificarsi delle innovazioni permise ai paesi ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Settanta, a partire dall'America latina, conosce una diffusione mondiale. Pur tra deformazioni e fabulazioni poetiche, tale (Rahtz 1962-63), dove sono stati riportati alla luce i resti di due delle sedi regali degli Angli.
Per quello che riguarda ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] diffusionedell'informazione, esposizioni, stampa, radio e TV, interessamento della gente nell'espletamento delle rilevazioni e delle sue proprie premesse ideologiche, hanno gettato nuova luce sulle strutture e sui comportamenti sociologici urbani; ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Trattato di Maastricht è rappresentato dalla diffusione in tutta l'Europa di una 'cultura della stabilità', che ha segnato l'affermarsi poi messo in forte dubbio l'effettiva indipendenza della BCE alla lucedell'art. 109 del Trattato, che sembrerebbe ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] del tipo a graticcio sono venute alla luce nei pressi della chiesa di S. Arbogast.
Gli scavi 1927). Tuttavia la diffusionedelle nuove tecniche finisce per coinvolgere in quegli anni anche i compositori della vecchia generazione, come Staempfli ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] la proposizione di modelli matematici sempre più complessi.
Alla lucedella scoperta che moltissimi sono i loci polimorfici in una p ripartizione in cui sono scarsamente rappresentati fenomeni di diffusione urbana (al 1991 i residenti nelle fasce ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] delle decisioni strategiche, delle scelte cioè che l'imprenditore deve fare a fronte dell'evoluzione dell'ambiente economico-sociale e alla lucedelledell'elaborazione strategica dell'azienda.
Nel frattempo, era iniziata la diffusionedelle ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] l'ADI (Associazione per il Disegno Industriale), che vede la luce dopo il Council of Industrial Design di Londra, il National non da meno dell'interior design, estendendosi a oggetti non di grande serie né di grande diffusione che vedono di nuovo ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] l'area di diffusione di questa cultura, caratteristica dell'area abruzzese, della nascita di San Francesco (1982), ad Assisi, Foligno, Narni, Perugia e Todi si sono allestite varie mostre che, attraverso itinerari tematici, tendevano a mettere in luce ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] ad altre regioni egualmente caratterizzate dalla diffusione di sistemi di imprese medio-piccole. momenti di pericolo. Più a sud, presso il lago dell'Accesa, è stato messo in luce un villaggio con due nuclei residenziali e relative necropoli, in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...