Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] il fattore principale che può ostacolare la diffusione dei rapporti contrattuali. La scoria sociale che dello Stato sociale, altri temi similari sono rilevanti ai fini dell’analisi del concetto di giustizia sociale nella tradizione italiana. Alla luce ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] terreno, e i due amici preferirono passare al contrattacco con la diffusione di un foglio volante in cui il C. era accusato di i propri sforzi per mettersi in buona luce. Il soggiorno in Lombardia dell'imper. Giuseppe II (1769) gli ispirava ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] ai monopoli. Il fine principale della sua opera sembrerebbe quindi la diffusionedelle sue idee programmatiche e l' ... quello di far conoscere all'universale le opere che vengono in luce, designandone la natura l'indole la idea i pregi ed i difetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] meritevole di venire qui richiamata e meditata.
La vita
Vide la luce a Martignano di Lecce, figlio di Carlo e di Laura Veneri, di favorire la diffusionedelle conoscenze economiche e, soprattutto, di servirsi dei principi della scienza economica per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] Bartoli. M.D.LXXXII». Intorno all’operazione della stampa e delladiffusione del volume aleggia, senza esporsi, la figura il principe. È però indiscutibile che sia un’opera che porta alla luce e legittima, da un lato, l’impiego di una logica economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] le pratiche creditizie abitualmente ammesse dalla Chiesa alla luce dei concetti aristotelici, e poi con un disagio del Medioevo, la Summa Astesana, garantendo così un’ampia diffusionedelle tesi di Bonini (Ceccarelli, in Ideologia del credito, ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] nella città natale, collaborando al giornale socialista locale Luce e svolgendo, in numerose manifestazioni contadine e legato all'organizzazione, al peso numerico e alla diffusionedelle ideologie di queste ultime e al contemporaneo declino dei ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] scorso, permisero di mettere pienamente in luce le origini e le vicende di Difficile dire se e quale diffusione ebbe all'epoca la relazione Lefèvre, A. M. e il suo viaggio sahariano, in Riv. delle colonie, X (1936), pp. 47-51; G. Pistarino, I ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] successivo alla morte del F., nel 1808, ebbe larga diffusione e fu utilizzata sino all'introduzione del codice civile nel stata messa in luce l'affinità di questi scritti con altre opere coeve, in particolare con Gli ozi della villeggiatura (Firenze ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia delladiffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente parte del C. dell'impegno politico. Il primo volume della Scienza politica in Italia vedeva la luce a Venezia nel 1865 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...