Giorgio Spangher
Abstract
Il processo penale può essere fonte di grave pregiudizio per l’imputato. In caso di assoluzione il principio di solidarietà (art. 2 Cost.) impone di individuare strumenti [...] da soglie marginali di responsabilità), ovvero alla diversa valutazione dei fatti da parte dei giudici, anche alla lucedell’apporto della difesa. Certo è che l’enfatizzazione ‘mediatica’ (inevitabile in vicende di questa natura) ha danneggiato ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] il L. ne fu esponente efficace e contribuì alla sua diffusione con l'impegno di scrittore e di professore. Dopo una soffermava in modo particolare sul problema della conoscenza, confutando, alla luce del pensiero aristotelico-tomistico, errori e ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] il L. si dedicò quindi a una ristampa dell'opera: verso la fine del 1691 vide così la luce La Cicceide legitima, recante l'indicazione di Parigi, la diffusione di numerosissime contraffazioni, sempre anonime, molte delle quali provenienti ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] divulgazione e la diffusionedello studio del diritto, in particolare in quei settori sensibili dell’ordinamento in cui della legge. Il primo, le Nozioni elementari di diritto penale, vide la luce a Genova nel 1871 e fu destinato ai membri delle ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] del G. che videro la luce nel periodo trascorso nella città - in occasione del congresso della Società per il progresso delle scienze - a Milano dal .
Nella relazione tenuta in quell'occasione (La diffusione del libro in Italia, e la coltura nazionale ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] la pubblicazione in forma privata della sua opera che, ulteriormente rivista, vide la luce nel 1563. Tre anni prima alle leggi canoniche relative al diritto penale), ebbero vasta diffusione, peraltro anche in area protestante. Numerose furono le ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla lucedello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] alla nazionalità" (ibid., p. 87). Alla lucedelle teorie esposte nel Corso possiamo quindi considerare il C. come un significativo esponente delle dottrine nazionaliste della fine dell'Ottocento e dell'Italia postunitaria.
Bibl.: P. Del Giudice ...
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disarmo
Stefano De Luca
Riduzione o eliminazione delle armi belliche
La questione del disarmo si è imposta nel Novecento, un secolo che ha visto uno sviluppo senza precedenti delle armi belliche e lo [...] il loro 'perfezionamento' (e infatti di lì a poco videro la luce i missili a testata nucleare multipla). Nel 1979 fu firmato il SALT di quelli a testata multipla.
Sperimentazione e diffusionedelle armi atomiche
Un altro aspetto importante del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...