L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] tempo non consiste nella maggiore diffusionedelle mura di cinta, bensì nella struttura interna della città. All'irregolarità primitiva , nell'avvicendarsi del vuoto e del pieno, dell'ombra e dellaluce, del nudo e del prezioso, ritmo per il ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] alla stampa, per lo scambio d'informazioni e il divieto delladiffusione di notizie suscettibili di nuocere ai buoni rapporti tra i come espressione delle concezioni giuridico-politiche predominanti alla fine del sec. XVIII; e alla luce di queste fu ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] , nella crescente diffusione dei trasporti commerciali, e infine nel severo collaudo dell'impiego militare in alla velocità commerciale di 134 km/ora. Questo viaggio mise in luce le eccezionali qualità di Post, abilità, tenacia e volontà; cieco ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] assumere la diffusionedella paura e del terrore, come mero intento perseguito dall'agente, a contenuto della finalità di 1983). Appare tuttavia suscettibile di ripensamento alla luce, principalmente, del disposto dell'art. 11 l. 29 maggio 1982 n ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'arte da Dante, il dialetto fiorentino, strumento di diffusionedella civiltà di una città, Firenze, affermatasi sulle altre città paesaggi che in tono d'epopea illumina quelle dellaluce di questi, e anima questi della vita di quelle (La siepe e l' ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Il nuovo ordine trasse alla lucedella storia la classe borghese, disposta al livellamento e al rafforzamento dell'autorità cesarea; diede al "letterato" una funzione di disciplina e onori; favorì la diffusionedella cultura diventata strumento di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] prende nome da Mosca, è caratterizzato soprattutto dalla diffusionedelle filande e delle tessiture, che vi rappresentano l'attività industriale di apparirle in grado sempre maggiore sotto un'altra luce dopo una così formidabile ribellione "dal basso ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] cinese in questi ultimi secoli, aiutata dalla diffusionedella stampa, diventa sempre più popolare e contribuisce dove era intorno al 1200 a. C. la capitale della dinastia Yin, sono venuti alla luce cocci dipinti.
In base a diligenti confronti, J. G ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Lipsia 1928-31. La prima comprende tutta la letteratura venuta alla luce fino al 1870, la seconda quella apparsa dal 1894 alla più tardi, sotto i Tokugawa, in conseguenza delladiffusionedell'istruzione nelle classi inferiori, merito precipuo dei ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] i primi due Piasti si erano manifestate in piena luce le forze positive della Polonia - in primo luogo; forza militare e capacità dei "giovani". Agli ideali di diffusionedella cultura e dell'istruzione delle masse, poteva naturalmente aderire meglio ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...