Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] situazione di inferiorità. In tal modo avviene la diffusionedell'innovazione e quindi la scomparsa del potere monopolistico. primo, in un saggio critico su Cournot, pone in luce il fatto che il processo di concorrenza comporta inevitabilmente degli ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] certo, il medesimo parallelismo consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri motivi e momenti VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Venti.
Nel biennio 1921-22 videro la luce due studi in materia di effetti della cosa giudicata, problema che sta al una scarsa consapevolezza di quanto fosse importante la diffusione in Europa delle idee guida del fascismo.
Nel 1939 il ministro ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e corrente, l'uno opposto all'altra, getta luce anche sul sistema della navigazione, sul calendario dei traffici e sulla guerra sciolse l'"officium". La circolazione delle notizie - cioè la diffusione degli ordini degli ufficiali nelle piazze ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] scarsa utilità sul piano generale venne però ben presto in luce, già nel 1711 per quel che riguarda i tessuti ormai con più interesse al nuovo gusto dell'epoca e alla diffusione dei periodici, simbolo della nuova era, per i quali Venezia ebbe ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] europea grazie a due fattori concomitanti: la diffusionedelle idee socialiste nelle masse popolari e il prezzo guerra rendano tali impegni del tutto inefficaci.
Letta alla lucedella reazione americana e in contrapposizione a essa, la proposta ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] accesso ai mezzi di diffusione del pensiero e con quello della libertà dell'informazione e, data sindacato nel quadro della Costituzione e alla lucedell'esperienza degli ultimi venti anni, in Studi per il XX anniversario dell'Assemblea costituente (a ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e l'impresa conobbe una forte diffusione, svincolandosi in certa misura dalla vita della città. Per ragioni ben note il 1960.
Lewis, R., Stewart, R., The managers, New York 1961.
Luce, R., Raiffa, H., Games and decisions, New York 1958.
Mackenzie, L ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] di raggiungere. Tali misure debbono inoltre essere interpretate alla luce di due ulteriori fatti: in primo luogo, che la era riuscito a tollerare i pettegolezzi conseguiti alla diffusionedelle circostanze che avevano consentito la nascita del bambino ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1809 (sulla diffusione clandestina del volume v. J. Verrier, François-David Aynès. La diffusion des documents Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane, 1780-1845, ivi 1991.
Sulla musica: L.M. Kantner, "Aurora luce". Musik an ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...