Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] evento. Per meglio comprendere l'origine e la diffusionedelle faune quaternarie è utile esaminare brevemente i principali di resti di daino di Clacton, è stata messa in luce, tra le altre, una porzione di paleosuperficie interpretabile come una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] 1755) può essere considerata un'ulteriore prova delladiffusionedella moda della storia naturale nella capitale francese. A quel un ordine non arbitrario, in grado di mettere in luce le relazioni esistenti tra i prodotti naturali attraverso criteri ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] la mappa della Luna, opera di Gian Domenico Cassini, e la determinazione della velocità dellaluce, calcolata delle "Philosophical Transactions", primo periodico scientifico europeo e organo di diffusionedelle nuove idee scientifiche. Membri della ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 'una né l'altra posizione ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapporto di forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno ciascuna delle quattro forme principali e mantenne questa sua convinzione anche dopo la diffusionedella teoria ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] a S, dove i processi di diffusione industriale hanno quasi saldato la periferia di Salto, è stata riportata alla luce una necropoli con ricchi corredi della Campagna e della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] intensa, la fotosintesi è limitata dalla velocità di diffusione di CO2 e in certi casi dall’attività degli enzimi carbossilanti. Nel mais, nel sorgo, nella canna da zucchero, la velocità della fotosintesi, con luce intensa, è 2-3 volte maggiore che ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] a causa di temperature massime.
La luce è un altro fattore importantissimo per la , alto circa 80 cm. da terra. I germogli della parte basale d'ogni archetto si legano a un terzo La varietà che merita più larga diffusione in questo gruppo è la Regina ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] , di 6 statue stele ad Arco è valso ad articolare la diffusione di tali monumenti, che nella regione alpina inizia alla fine del Trentino Alto Adige in età romana. Aspetti e problemi alla lucedelle ricerche e degli studi più recenti, Udine 1985, pp. ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] un rapporto diretto tra spettro di assorbimento alla luce e fioritura. Attraverso il fitocromo vengono anche dell'attività metabolica di altri ormoni. Il controllo paracrino si ha quando il prodotto di secrezione di una cellula agisce per diffusione ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] . Con l'evolversi delle esigenze umane e il perfezionarsi di tecnologie atte a ingegnerizzare la materia prima l., la diffusione di tale materiale si d'inquinamento e di contaminazione ambientale.
Alla luce dei risultati degli anni Novanta, sono stati ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...