CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] Il Poliziano; riuscirono nell'intento, ma della pubblicazione videro la luce soltanto sei fascicoli; dal gennaio al promosse la costituzione della Società Dante Alighieri che, proponendosi la diffusionedella lingua e della cultura italiane all ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] De theologicis disciplinis; a Roma nel 1739 ne uscivano alla luce i primi tre: Prolegomena, de existentia et proprietatibus unius collegi austriaci e tedeschi. In breve, comunque, la diffusionedell'opera fu tale da richiedere nuove edizioni (nel 1765 ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] dell'interposizione lunare o terrestre rispetto alla luce solare, il C. passa volutamente a trattare della teoria dellaluce del 1671 una lettera dei cardinali inquisitori contro la diffusione del cartesianismo). Un avvenimento culturale di spicco fu ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] la conquista delle novità musicali che ebbe notevole influenza sulla produzione italiana e sulla diffusionedella musica straniera forma ridotta in una sola serata: le quattro opere videro la luce in Italia solo dopo la morte di Wagner, tra il 1883 e ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di Osservazioni intorno a' romanzi. Nel 1780 vide la luce la traduzione degli Éléments d'histoire générale ancienne et moderne di diffusionedella filosofia dei lumi a Napoli. Nel quarto volume degli Elementi il G. aveva inserito un'esortazione della ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] del tutto errate.
Parallelamente proseguì l'attività del G. nell'ambito dell'insegnamento teorico e nella diffusionedelle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa tornò a Torino ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] LIGB alla fine degli anni Sessanta, e con esso la gestione della ricerca attiva, dedicandosi, all'interno delle organizzazioni internazionali, alla diffusionedella scienza e della tecnologia, soprattutto nei paesi poveri.
Nel 1969 il B. assunse la ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] i Turchi.
L'A., malgrado i tanti aspetti mondani della sua personalità, si interessò sempre sinceramente e attivamente ai problemi della riforma all'interno della Chiesa e delladiffusionedella fede. Già Alessandro VII nel 1667 lo aveva incaricato ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] antichità della Sardegna, rimasta scoperta per le vicende belliche: effettuò allora scavi a Porto Torres riportando in luce ambienti Affari esteri per la diffusionedella cultura italiana, fu chiamato alla presidenza della società Dante Alighieri nel ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] principali riviste giuridiche ed economiche che vedevano la luce in quegli anni: dai milanesi Monitore dei ottobre 1975, pp. 662 s. (testo della "circolare di Padova"); Id., Organizz. e diffusionedella cultura economica in Italia. Lettere di L. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...