BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] . Un avviso dello stampatore ai lettori (datato Ginevra, 10 marzo 1564) collega esplicitamente la diffusione dei due sermoni ma, egli insinua, una predicazione che si potesse svolgere alla luce del sole non solo non costituirebbe un fatto eversivo, ma ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] eccellentissimi autori, Venezia 1542; Ionon so dir parole e Niega tua luce (ibid.); Più d'alto pin, in C. de Rore, Ilsecondo ) viene inoltre attribuito il merito delladiffusione, nei paesi anglosassoni, della lira-viola, strumento derivato dalla ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Legendre che il Cortese hanno posto in luce il carattere eterogeneo della raccolta ed insieme l'organicità attribuitale dal 104 n. 68). In questa situazione di così scarsa diffusionedell'opera romanistica di C., acquista un certo significato la ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] e "popolare", comunque incerta storicamente se posta alla lucedella critica delle fonti e della "soda pietà", e con il quale ridimensionava tipica dello zelantismo filocuriale e filopapale più intransigente, nel timore che la diffusionedelle tesi ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] parrocchia di S. Felicita. Alcuni documenti hanno messo in luce la fiorente attività musicale di quella chiesa, che ospitava un diffusione di brevi cellule melodiche riproposte in tutte le loro possibili combinazioni.
Una componente importante della ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] delle due pubblicazioni potrebbe non essere del tutto casuale; la lettera di dedica a Goro Gheri, stilata dal Bembo a nome del G. (Dionisotti, 1981, p. 285), mette in luce ; nonostante la capillare diffusione, gli esemplari italiani sarebbero ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] intorno alcune inesattezze di quattro racconti venuti in luce sopra la tentata rivoluzione del Piemonte, stampato anonimo per la diffusionedell'istruzione sin da quando, prima ancora che i comuni avessero l'obbligo dell'istruzione elementare, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] lasciando però venire alla luce le responsabilità del Gagliardi i toni mistici, come testimoniava la diffusione tra loro di un "misterio ascondito doveri del vescovo del p. A. G., in Mem. stor. della Diocesi di Milano, XIV (1967), pp. 7-28.
Fonti e ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] apparati amministrativi, in particolare finanziari; inoltre illumina di luce ambigua l'avversione al "dispotismo ministeriale" che delladiffusione di nuove tecniche, suscitò l'ostilità del G., dichiaratamente contrario a qualsiasi intervento dello ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] terreno, e i due amici preferirono passare al contrattacco con la diffusione di un foglio volante in cui il C. era accusato di i propri sforzi per mettersi in buona luce. Il soggiorno in Lombardia dell'imper. Giuseppe II (1769) gli ispirava ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...