MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] 1661. Delladiffusione europea, data la loro importanza - rappresentano l'atto di nascita dell'anatomia microscopica dello Studio, volle che fosse data replica. La risposta all'opposizione registrata nel Trionfo de' galenisti, pur se data alla luce ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Allégret, Ugo Tognazzi.
Alla luce dei buoni riscontri avuti con La scoperta dell’alfabeto e dopo la pubblicazione vento, cit., p. 210). La ricezione da parte della critica e la diffusione del romanzo convinsero Malerba a dedicare una parte sempre ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] lato, di datare con maggiore esattezza l'epoca della prima diffusionedell'Inferno di Dante, e, dall'altro, di battute scambiate tra F., Penitenza e Purità, alla presenza di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Venti.
Nel biennio 1921-22 videro la luce due studi in materia di effetti della cosa giudicata, problema che sta al una scarsa consapevolezza di quanto fosse importante la diffusione in Europa delle idee guida del fascismo.
Nel 1939 il ministro ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] mostrasse evidenti contaminazioni con quello verista, sì da apparire oggi discutibile (alla lucedelle continue acquisizioni filologiche della cosiddetta belcanto renaissance), è innegabile che possedesse un singolare fascino. Contribuì al ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] a chiarire i principi fondamentali della civiltà cristiana, e a giudicare sotto questa luce gli avvenimenti e le pubblicazioni della rivista, da lui esposto nel primo numero, ma creando dal nulla la rete capillare necessaria alla diffusione ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] della sua estesa rete di relazioni per intrecciare rapporti e scambi con altre regioni, per favorire la diffusione 432. Tra i principali carteggi pubblicati: E. Benvenuti, A. M. alla lucedelle sue lettere, in Arch. trentino, IV (1907), pp. 196-253; ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , nel 1911 aveva dato alla luce il primo figlio Stefano (Steno). Allo scoppio della guerra Ernesto fu richiamato alle armi nel 1979, che per volontà del pianista fu limitata alla diffusione del Primo, Terzo e Quinto Concerto. Con l’orchestra di ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 34; F. Moro, Spunti sulla diffusione di un tema leonardesco tra Italia Giovanni Antonio Boltraffio. Un pittore milanese nella luce di Leonardo, Milano 2000, pp. e M.: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, Milano 2002; A. Rossi, Una ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] ; il contrasto più scenografico tra le parti in luce e quelle in ombra, che porta alla creazione di nel 1764, quella dell'Accademia di Belle Arti: la città diventava un centro importantissimo per la diffusionedelle idee neoclassiche (Winckelmann ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...