DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] della Roma moderna. Tra i numerosi fogli superstiti dei taccuini del D. (si veda l'elenco dei principali fondi di disegni), molti ebbero anche una diffusione e Damiano che riportarono alla luce i pezzi superstiti della marmorea Forma Urbis Romae, ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] monarchici). L'opera ebbe grande diffusione anche in Italia: da Napoli sette Novelle... dato in luce, con traslazioni ed esplicazioni 1942, pp. 197-202; F. Lemmi, Il Processo del Principe della Cisterna, in Bibl. di storia ital. recente, XI (1922), pp ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] . In più, non si può escludere - alla luce di questa situazione tradizionale, e anche a causa del per la diffusione del nome "Guido") scritti non suoi (il caso più significativo è quello del manoscritto Theol. lat. qu. 261 della Staatsbibliothek di ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] Il ruolo dell'opera, oltre a quello delladiffusionedell'empirismo lockiano luce anche due dissertazioni pubblicate a Lucca nel 1745, in un unico volumetto dal titolo Della esistenza e degli attributi di Dio e della immaterialità ed immortalità dello ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] particolare nella medicina, e con la diffusionedelle opinioni della Riforma che dalle aule universitarie giungevano mettere oppositione a quella luce beata" della grazia giustificante.
La sua opinione, modulata su un passo della Lettera ai Romani, è ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] certo, il medesimo parallelismo consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri motivi e momenti VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] proseguire un'attività tesa alla diffusione, attraverso l'istituzione dei "tiri a segno", della istruzione militare. L'avvento il tramonto del garibaldinismo, mise anche in luce le carenze e gli errori dell'Italia ufficiale. Fu sotto la spinta di ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] del terreno. L'impianto ad H permette di dare luce sufficiente al salone centrale. Il timpano, che, sorretto da G. ebbe un ruolo fondamentale nel favorire la ripresa e la diffusionedello ionico che, fino ad allora, era stato impiegato a Firenze solo ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] trattate "le crisi sociali e la diffusionedelle idee socialiste e comuniste, la preoccupazione dei dic. 1870) vide la luce nel 1960 e resta esemplare.
Nel 1951 lo Ch. pubblicò a Bari la Storia della politica estera italiana dal 1870 al ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] pubblicazione, dando ragione al Vieusseux che, incaricato dal C. delladiffusione in Toscana, pur accogliendo l'incarico faceva presente che " e di leggerezza politica, e per metterne invece in luce la coerenza dei fini politici, non cadono mai nell' ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...