FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] -sociale), resterà una delle sue opere di maggior respiro, e porterà nuova luce sulla materia, mostrando Ciaccio, M. Longhi e L. Carcereri. Tutto volto alla diffusionedella metodologia e dei principi positivistici del Villari, pur non avendo una ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] il numero di esse strie diminuisce in rapporto diretto dell'intensità dellaluce e dell'altitudine" (De Toni, pp. 123 s.). Nello i tripoli, le farine fossili e così via. Molta diffusione ebbero gli studi sulle Diatomee del Carbonifero, da cui egli ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] una certa notorietà. Si tratta della prima di una mole ingente di ricerche che mettono in luce, fin dall'inizio, la nel panorama storico-critico, contribuendo in misura notevole alla diffusionedella cultura tedesca in Italia (fondò e diresse per ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] di Gararà ed il trionfo della vita, della poesia, sintetizzato nella danza del Fuoco e dellaLuce. Nell'ultima parte sono trascritti C. si dedicò esclusivamente alla diffusione di opere futuriste. Nel trigesimo della morte pubblicò presso Mondadori un ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] anni recenti, grazie agli studi che hanno riportato alla luce documenti di archivio, hanno ampliato il catalogo dei codici Ullman, un importante momento di trapasso e di diffusionedella scrittura umanistica, quando di essa cioè si appropriarono ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Olanda egli invano sperò di eliminare con la diffusionedella bolla Unigenitus che aveva fatto ristampare a cardinale F. Fini e dal maestro del Sacro Palazzo poté vedere la luce, all'inizio del pontificato di Benedetto XIV. Di quest'ultimo papa il ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] Già dalla fine dell’Ottocento era stato osservato il diverso assorbimento delle componenti dellaluce polarizzata circolarmente ( della precisa definizione delle grandezze fisiche e delle unità di misura. Due altre sue opere di grande diffusione ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] svolgevano attività catechistica, ma soprattutto si impegnavano nella diffusionedella "buona stampa". Per sostenerlo con la preghiera, di idee avverse, vengono ora considerate in una luce assai diversa, e poste al servizio degli ideali ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] linee del programma culturale, della Antologia fiorentina del Vieusseux: diffusionedella filosofia dei lumi, con risultati non troppo convincenti, la critica letteraria alla lucedell'estetica hegeliana.
Tutti i suoi scritti, apparsi nelle ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] decennio, visse a Londra e, nel momento di massima diffusionedella poetica preraffaellita, studiò attentamente la pittura di G.F. prefuturista, per gli effetti creati dalla luce artificiale.
Nel 1900, l'anno dell'Exposition universelle, il G. non ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...