DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] citato Serlio dell'anno successivo. Nel 1567, in sodalizio con l'incisore tedesco ("pomeranus") Johann Chrieger, diede in luce la doppia ancora con i circoli senesi, con un indirizzo di diffusionedella cultura, non solo ai più alti livelli, ma anche ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] osservazioni sui problemi tecnici e amministrativi dello Stato: collegò la diffusionedella ricchezza alla libertà e alla sicurezza Edicta, che dopo quindici anni di studio videro la luce nel 1855 (Edicta regum Langobardorum edita ad fidem optimorum ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] annexés, Parigi-Ginevra, Ballimore et Cherbuliez, 1829, vide la luce solo il primo volume, mentre del secondo, annunciato, ma mai per tutta Italia, avente per oggetto la diffusionedella pura lingua italiana e la contemporanea soppressione de ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] spiegare alla lucedella dottrina romana gli avvenimenti politico-ecclesiastici del tempo e a chiarire i fondamenti delle prerogative a quelli che si opponevano alle prerogative pontificie, diffusionedella "buona" stampa. Il 13 nov. 1816 ottenne ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] nella diffusionedella civiltà, una visione della storia come ricerca che porta il G. ad affermare la superiorità della scuola sulle Relazioni della signoria temporale del papa col primato spirituale del romano pontefice, che vide la luce a Napoli ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Merlin et al., pp. 253 s.), il L. si era messo in luce inviando alla reggente Cristina di Francia un parere (anonimo, in Arch. di più duraturo della collaborazione del L. con Carlo Emanuele II furono gli incentivi alla diffusionedella trattura ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . Lo stesso Giannone, nel 1729, in seguito alla diffusionedella sua Professione di fede, ebbe a sperimentare come i (Giannoniana, cit., pp. 74-80). Sull'apparizione "alla luce privata" della traduzione dell'Iliade (lib. I) già nel 1726, Lettere di B ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] vista della disciplina monastica, sotto la direzione di G. Fécamp divenne il terzo polo di diffusionedella riforma, con G.); Il libro della vita contemplativa; saggio di un volgarizzamento del secolo XIV messo per la prima volta in luce, a cura di L ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] conoscenze che fornirono, e alla lucedell'evoluzione delle scienze mediche, oggi appaiono fondamentali i suoi contributi allo studio della pellagra e del sistema nervoso centrale.
L'impressionante diffusionedella pellagra tra le popolazioni rurali ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] -50, in collaborazione con A. Bretschneder), gli effetti nocivi dellaluce solare nei mesi invernali e primaverili (L'azione dannosa dei risanamento; sui diversi problemi determinati dalla diffusionedell'infezione malarica, sui danni economici da ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...