GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la luce tra il 1699 e il 1703. Nella prima (Risposta alla lettera apologetica in difesa della teologia scolastica Boscherini Giancotti, Nota sulla diffusionedella filosofia di Spinoza in Italia, in Giorn. critico della filosofia italiana, XLII ( ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] di attribuzione, getta comunque una luce assai viva sulla personalità di "tecnico della politica e del diritto" del A noto il ruolo che la diffusionedella quaestio ebbe nel processo di assunzione delle norme comunali entro la scienza romanistica, ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] ascende all'ultima sfera dell'universo, regione dellaluce immateriale di estensione infinita prodotta dell'opera in ambiente libertino, tanto che Bayle (p. 577) osserva come proprio il M. fosse l'autore d'elezione di G. Naudé.
Particolare diffusione ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] alla lucedella quale rileggerà poi l'intera parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della misure per la diffusionedella proprietà fondiaria, la larga estensione del suffragio, l'attenzione ai diritti delle donne, l' ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] consentono di gettare maggior luce almeno su alcune tappe fondamentali della sua vita.
Nacque diffusionedella scienza giuridica. Non si conosce la data della sua morte.
Se abbiamo larghe prove della sua attività didattica, non conosciamo molto della ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] dal XV al XVIII secolo. Il suo contributo alla diffusionedella conoscenza dell'incisione non si esaurì, comunque, con questa prima alla luce del rapporto con Arnolfo di Cambio, sottolineando l'apporto di Arnolfo nell'organizzazione compositiva della ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] Celestino Galiani, che avrebbe dato un importante contributo alla diffusionedelle teorie di Newton in Italia. Il Galiani, tornato a decennio in lingua italiana. Dal 1758 al 1762 vide la luce a Berna anche un altro giornale fondato dal D., l' ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Honthorst e H. Terbrugghen.
Di certo la diffusionedella sua maniera si lega allo straordinario interesse di 3-4, pp. 25-37; M. Pulini, Un M. alla luce del sole, in Studi di storia dell'arte, IV (1993), pp. 303-313; C. Caneva, Cremona per ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] propugnatore delle sue capacità, e insieme della necessità e possibilità, di contare solo sulle proprie forze. Alla luce di questo libro voleva essere uno strumento di studio e di diffusionedella scienza in cerchie sempre più vaste. Il D. fu sempre ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] in Bragora a Venezia del 1478. Tuttavia lo studio aggiornato dellaluce, che conferisce un efficace risalto plastico, consiglia di collocare a Treviso trovò fertile terreno di diffusione nell'ambito delle arti figurative, dalle miniature del Maestro ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...