GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , morta l'anno seguente poco dopo aver dato alla luce Caterina Maria, figlia amatissima dal G., poi andata in Dell'uso e abuso de' dizionari scientifici che, pur tacendo sull'Encyclopédie, criticò le enciclopedie intese quali strumenti di diffusione ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] delle entrate stesse). Ma nel complesso il C. appare combattuto tra il desiderio di non aggravare la condanna, considerata la diffusione p. XXXIV).
Alcuni anni dopo vide la luce Ilpassaggio della Repubblica ebrea allo stato di monarchia. Lezioni ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] dei più significativi documenti agiografici dell'Alto Medioevo. L'opera ebbe grandissima diffusione e godette di notevole e le varie biografie di Martino); ma è stato messo in luce anche il grande debito che l'opera presenta con i Dialogi di ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] , dati alla luce in Roma per i tipi di Marco e Nicola Palearini, che, pur se tratta solo del periodo della vita di s la diffusione, pena la galera, in Spagna, a Napoli, in Toscana e a Venezia. D'altronde, almeno nel territorio della Repubblica ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] opuscolo a stampa, a limitata diffusione locale, sulla Erezione dell'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto stessi anni videro la luce a Napoli molti altri scritti, in parte indipendenti, in parte sezioni o sviluppi dell'opera maggiore (tutti ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] base larga ebbe notevole diffusione sia presso la produzione l’aiguille industrieuse, che vide la luce a Parigi nel 1605.
Nel 1610 uscì . Di Castro, Isabella Catanea P. e il “Teatro delle nobili et virtuose donne”, in Strenna dei romanisti, Roma 2004 ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] ruolo determinate nella diffusionedell’opera di Cannizzaro delle acque, pubblicando nel 1864 i risultati delle ricerche effettuate sulla situazione delle riserve potabili della città di Pavia e dei suoi dintorni. Due anni dopo diede quindi alla luce ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] della natura, non mancavano nell’opera osservazioni a proposito di un’effettiva discontinuità introdotta dalla modernità, dovuta alla maggiore diffusione una luce più favorevole, furono mandati in esame alla congregazione dell’Indice, della quale in ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] piccoli. Tale provvedimento, teso a favorire la diffusionedelle riforme tridentine tra i religiosi, provocò la generale cappuccino, nella lucedella storia e della santità, 1589-1655, Torino 1954; Mariano d'Alatri, "Il taumaturgo della terra": I. da ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] venutagli a suo tempo da D. Berti era riveduta alla lucedella dottrina mazziniana, sì che Bruno diventava colui che aveva posto di perpetuare la tradizione mazziniana come contraltare alla diffusione del marxismo.
Due i contributi principali in tal ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...