MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . 131-134; Contributo statistico-clinico alla conoscenza delladiffusione del rachitismo nella città e circondario di Palermo della crescenza. Assunta la direzione della cattedra e della clinica, divenuto ordinario nel 1926, il M. poté mettere in luce ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] comprendere "le leggi che presiedono alla diffusionedelle specie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di mari diversi reperti, attestò l'alta antichità dell'"antropoide". Nei terreni messi in luce da sbancamenti cittadini, l' ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] di tradurre praticamente, alla lucedella realtà lombarda, le linee generali della politica riformatrice scolastica del governo principio che aveva informato il governo, cioè la diffusionedell'istruzione.
La sua capacità di adattare le direttive ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] della Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca di Vincenzo Monti (Milano 1817), nel solco della quale Parenti diede alla luce materialmente dal duca, conobbero una vasta diffusione presso il pubblico dei moderati e dei ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] e la diffusione del cristianesimo nell'Italia dei primi secoli fu il principe dei bollandisti dell'epoca H. libri e dei manoscritti. Alcuni lavori pubblicati dopo la morte fecero luce sulla sua personalità, e in particolare: Le memorie, curate da ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. dei poteri istituzionali e quello politico-religioso delladiffusione del giansenismo. Sul primo tema molto severe ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] sue intenzioni a comparire sulle pagine del Bollettino della Deputazione di storia patria, istituzione di cui pure era socio, ma che vide la luce soltanto in un opuscolo pubblicato a parte e con diffusione poco più che privata.
L'acribia critica ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] Coen-Cagli. Il F. curò poi la pubblicazione della Rivista trimestrale di odontoiatria, che vide la luce a Milano nel gennaio 1910 e cessò al termine anche di ordine generale, della disciplina. Il manuale ebbe una buona diffusione e usci in una nuova ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] approntò anche una minuscola biblioteca didattica, la diffusione di una corretta conoscenza di un italiano puro dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti della nostra letteratura. Tra il 1865 e il 1877 videro la luce a ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] elementi filosofici caratterizzanti del Système social…, dato alla luce nel 1850; nella seconda parte enunciava i principî cui dell'Ordine di una qualche rilevanza, dati alle stampe nel 1867.
Fino a quell'anno F. si era impegnato nella diffusione ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...