GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] ottobre 1681 i due volumi dell'Historia delle guerre di Europa dal 1643 al 1680 videro finalmente la luce e il G. ne inserita nell'opera del G., avrebbe conosciuto maggior diffusione.
Questi progetti furono interrotti dalla sua improvvisa scomparsa, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] , ma, ben più interessante della sua attività di poeta arcadico, si faceva intanto luce in lui la sua vera fu pubblicata, il napoletano, che aveva avuto notizia dal fratello della sua diffusione a Napoli (Archivio di Stato di Torino, Mss. Giannone, ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] della lettera prefatoria all’edizione latina dell’opera. Un secondo volgarizzamento della Strix vide la luce nel 1555, a opera dell Firenze 1965; W. Cavini, Appunti sulla prima diffusione in Occidente delle opere di Sesto Empirico, in Medioevo, III ( ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] santuario della Madonna della Crea presso Carmagnola. L'avere nelle mani un documento comprovante la vasta diffusionedell'eresia , ma il "rollo" non venne alla luce. Fallì così lo scopo principale della missione del C. che, deluso, ritornò a ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] come lingua il francese allo scopo di dare maggiore diffusione ai suoi risultati.
La maggior parte dei suoi studi . iniziò a interessarsi di storia della scienza allo scopo, soprattutto, di riportare alla luce scoperte e fatti scientifici del passato ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] le componenti della sua cultura figurativa, ancora fortemente improntata da esperienze tardogotiche, che conobbero ampia diffusione nel Novarese delle potenzialità di luce ed ombra, oltre a citazioni tipologiche assai puntuali, avvertono dell' ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] seguito di Dronero, nel marchesato di Saluzzo, dove si impegnò a combattere la diffusionedelle idee antitrinitarie diffuse da G.P. Alciati. Nello stesso mese venne alla luce, in versione anonima a stampa la citata Histoire mémorable…. Il testo, poi ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] questa operazione anagrafica non è possibile per ora fare luce; a meno che non si pensi che si Grazie ai proventi del suo lavoro e alla dote della moglie, il D. poté costituire verso la fine D. ebbe una discreta diffusione, e fu in seguito ristampata ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] ). Dal 1762 si registra una prima significativa diffusione europea delle opere buffe di Piccinni, che tuttavia – XIII (1936), pp. 55-58; U. Prota Giurleo, La biografia di N. P. alla luce dei nuovi documenti, in Il Fuidoro, I (1954), 1-2, pp. 27-29; J. ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] più volte messi in luce nell'evoluzione stilistica del G. durante gli anni Venti, degli echi della pittura di Giuseppe Maria uno dei tanti cantieri itineranti, veicoli delladiffusionedelle caratteristiche tipologie di arredo settecentesco, costituì ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...