Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] , che si apre con il saggio La crisi dell’impero arabo (pubblicato nel volume Oriente in nuova luce, 1954) nel quale analizza, con le sue deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e sedentarizzazione per fronti diversi, «risultato di ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] .
Dagli anni 1917-18viene decisamente in luce un aspetto non certo nuovo della personalità del C., ma certo indicativo di successo, - responsabile per la sua parte della invenzione e diffusione di un certo stile disinvoltamente becero e insultante ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] della progettazione architettonica a quello della decorazione, contribuì in maniera sostanziale alla diffusione 1964, pp. 33-48; Id., Artisti della Valle Intelvi e della diocesi comense attivi in Baviera alla luce di carte d'archivio del Ducato di ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] catena d'oro. Soprattutto culturale il prestigio del secondo che vede la luce a Trapezonta il 26 genn. 1548, si sposa con Agnesina Zen un romano al soldo della Serenissima a Candia). Caratterizzata da un'intensa diffusione manoscritta ora per intero ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] dell'antico privilegio siciliano dell'Apostolica Legazia.
Il Discorso istorico-apologetico, pur rimanendo manoscritto, ebbe larghissima diffusione la luce a Palermo gli Historiae Saracenico-Siculae varia monumenta, frutto della collaborazione ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di svuotamento dell'individualità da parte dello Stato e contestava la stessa figura di "Stato etico", alla lucedella quale, dell'avvio, dopo la caduta del regime, di una nuova esperienza democratica.
Grazie anche alla meditazione e alla diffusione ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Fantuzzi, 1781, p. 237).
Pochi dati gettano luce sui primi decenni della sua esistenza. La data di nascita, tradizionalmente una imponente mole di scritti, che ebbero amplissima diffusione manoscritta (oggi largamente rintracciabile) e furono poi ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] L. Sturzo, alla lucedella crisi che stava sconvolgendo le basi stesse delle istituzioni liberaldemocratiche, crisi De Bosis, collaborando alla stesura dei suoi programmi e alla loro diffusione in ambienti cattolici italiani. E fu al F. che quest' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] le pratiche creditizie abitualmente ammesse dalla Chiesa alla luce dei concetti aristotelici, e poi con un disagio del Medioevo, la Summa Astesana, garantendo così un’ampia diffusionedelle tesi di Bonini (Ceccarelli, in Ideologia del credito, ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] non c'è giunto. Anche nell'ambito più naturale per la diffusìone del testo di Azzolino, la zona d'Aosta e del Gran San dagli scavi archeologici, che hanno portato alla luce i resti della primitiva, costruzione, consentendone la datazione alla seconda ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...