Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] finestrature; dopo la Prima guerra mondiale, la diffusionedell'ascensore provocherà un'inversione sociale, rendendo più appetibili dell'alloggio minimo (Minimalwohnung) è quello di stabilire il 'minimo elementare' di spazio, di aria, di luce ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] 'area aperta, definita dagli scavatori campo P, venne alla luce un singolare organismo, costituito da due nicchie sovrapposte e distinte diffusionedell'iconografia petrina (Kessler, 1989a; 1989b). L'esigenza di una visualizzazione della 'vita' dell' ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] è venuto in luce, né ci sono pubblicazioni in proposito.
Sulla datazione della vetreria di Eigelstein non alla loro larga diffusione possiamo attribuire con maggior certezza alle vetrerie di Colonia la fabbricazione delle brocchette variopinte di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] profondamente modificato la fama della bottega Dal Ponte, aumentandone la produzione e la diffusione.
Il D. era 1571). Al fiammeggiante notturno di Tiziano il D. sostituì una luce diurna estiva che trasforma l'eroica lotta raffigurata da Tiziano in ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] ripiegato verso l'interno. Dallo scavo del Mesàgro è venuto in luce un idoletto femminile steatopigio, di tipo assai diffuso in Età in Ispagna (Herod., iv, 152), ma soprattutto dalla diffusionedelle "tartarughe" di E., dal Mar Nero alla Magna ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Isidoro consentirono al giovane M. di mettere adeguatamente in luce tutto il superiore arsenale tecnico ed espressivo su cui della fortuna del M. anche la sapiente promozione e diffusione del proprio prodotto attraverso lo strumento privilegiato dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] 1967, p. 32).
Alla Vita di Cimabue «prima lucedella pittura», seguono quelle di Giotto, dei Lorenzetti, di Simone . 299-304).
Altrettanto importante e pervasiva fu la diffusione del vasto trattato in dieci libri sulla tecnica costruttiva ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] nel Regno meridionale, anche prima della crociata di Federico. Alla diffusione del modello architettonico del castrum, , pp. 331-358; L. Marino, Il castello di Termoli alla luce dei recenti restauri. Nota sui materiali e le strutture, in "Castra ipsa ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] cominciò l'impresa sua maggiore, quella della porta del Battistero di Firenze. Nessuna luce viene dunque dai Commentari per quanto angioina - di diffusione dei modi gotici francesi.
Il Milanesi, nel commento al primo volume delle Vite vasariane, ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] e dopo la seconda guerra mondiale. 4. La diffusione del costruttivismo dopo il 1945. 5. La situazione 1935), Donald Judd (n. 1932), Sol Lewitt (n. 1928); gli ‛artisti delle forme di luce': Frank Malina (n. 1912) e Dan Flavin (n. 1933); il cinetico ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...